POLITICA
Ospedali Riuniti, Lonardo chiede chiarezza su riorganizzazione sanitaria nel Sannio
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“Chiediamo chiarezza sul futuro del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Alfonso Maria dei Liguori e sulla riorganizzazione della sanità nel Sannio”. Sono queste in sintesi le parole della neo senatrice di Forza Italia, Sandra Lonardo, pronunciate dalla sala dell’Ex Cinema di Sant’Agata de’ Goti dove ha radunato alcuni sindaci del comprensorio sulla questione.
Secondo la Lonardo, infatti, il nuovo piano ospedaliero che prevede l’aggregazione della struttura sanitaria saticulana, che a sua volta dovrebbe divenire Polo Oncologico, con l’Ospedale “Rummo” di Benevento, “è in atto lo svuotamento della struttura beneventana e la riduzione in senso sostanziale del “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”.
Non ci sarebbero certezze, secondo la senatrice di Forza Italia, “né dal punto di vista finanziario né dal punto di vista dei futuri investimenti su personale e attrezzature”.
A rafforzare le perplessità della Lonardo anche i numeri da lei stessa snocciolati sul piano ospedaliero regionale complessivo che considera come “calcolati in base agli abitanti e non sulle caratteristiche orografiche dei territorio” e che vedrebbe “la macro area Benevento-Avellino con una diminuzione di 187 posti letto, mentre per Napoli un aumento di 966, per Salerno 640 e per Caserta 604”.
La Lonardo ha poi commentato le dichiarazioni del direttore di Chirurgia generale e Oncologica dell’Ospedale “Rummo”, Cristiano Huscher, rese di recente a Ntr24: “Mi trovo pienamente d’accordo”.
“E’ importante che ci sia interesse sulla questione”, ha detto dal canto suo il primo cittadino di Sant’Agata de’ Goti, Carmine Valentino, replicando alle parole della Lonardo e ha invitato ad evitare allarmismi. Secondo il sindaco sarebbero “garantiti tutti i servizi” e anche in termini di posti letto “ci sarebbe un aumento per la struttura saticulana con i 142 previsti dal nuovo atto aziendale”.