Sindacati
Risorse decentrate per i dipendenti del Comune di Benevento, la Uil chiede maggiori controlli

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La segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento rende noto che il dirigente del settore risorse umane del comune di Benevento, Alessandro Verdicchio, ha chiarito con propria articolata nota, rilevate alcune irregolarità da parte dei dirigenti, come vanno spese le risorse decentrate integrative per il personale. Verdicchio ha ricordato che il fondo per l’anno 2017 è pari a € 1.183.653,45, e che si registra, rispetto alle somme stanziate, uno sforamento di € 48.406,08 nell’anno 2016, e di oltre € 60.000,00 nell’anno 2017, con la consequenziale sospensione della liquidazione delle indennità relative all’ultimo mese dell’anno 2017. Il dirigente Verdicchio auspica che, già a partire dal 1° gennaio 2018, i dirigenti sappiano moderarsi ed evitare abusi.
Il dirigente snocciola anche i vari istituti contrattuali da prevedersi nel nuovo contratto collettivo decentrato integrativo, e le modalità di liquidazione delle relative risorse. Cosicché l’indennità di disagio dovrebbe essere pari a € 25,00 mensili, e non cumulabile con l’indennità di rischio; l’indennità di reperibilità dovrebbe essere corrisposta solo nel caso si verifichino determinate condizioni oggettive, e mai quando si è assenti dal servizio; l’indennità di turnazione va erogata solo per gli appartenenti a quei servizi erogati per almeno 10 ore giornaliere (es.: polizia municipale); l’indennità di rischio, pari a € 30,00 mensili, va erogata ai lavoratori di categoria A e B per il periodo di effettiva esposizione al rischio; l’indennità per l’espletamento di compiti che comportano specifiche responsabilità (max € 2.500,00 annui) va erogata quando ricorre l’esercizio di funzioni che travalicano i normali doveri d’ufficio (quindi mai si può dar luogo a generalizzazioni); l’indennità per maneggio valori va erogata agli agenti contabili che effettuano movimentazioni di denaro per almeno € 200,00 al mese. Infine, sull’orario di lavoro, il dirigente Verdicchio ha ricordato che non si può agire in totale anarchia, come pure sta avvenendo, e che il buono pasto spetta solo nei due giorni di effettivo rientro pomeridiano di durata superiore alle tre ore.
Rispetto all’andazzo più volte denunciato dalla Uil Fpl, a mezzo del suo segretario responsabile Antonio Pagliuca, e delle Rsu Fioravante Bosco, Giampiero Catillo e Nicola Quarantiello, l’Amministrazione comunale di Benevento ha sempre nicchiato dandola vinta a quanti si comportavano scorrettamente alimentando le proteste dei lavoratori più onesti. Per la Uil Fpl bisogna arrivare al più presto alla stipula del nuovo contratto collettivo decentrato integrativo per evitare distorsioni e danni erariali, con la previsione della progressione economica orizzontale e la valutazione della performance, così come previsto dalla recente riforma Madia.
“In questi ultimi anni – osserva Antonio Pagliuca – c’è stato l’errato utilizzo delle indennità da parte di alcuni lavoratori e dirigenti. E’ giunta l’ora di smetterla, e di ricentralizzare il controllo sugli atti di liquidazione delle predette indennità. Alimentare lo sforamento delle risorse disponibili e lasciare i lavoratori meritevoli senza indennità nell’ultimo mese dell’anno è veramente una cosa disdicevole. Bene ha fatto il nuovo dirigente al personale Verdicchio a emanare la circolare del 5 gennaio con la quale si richiamano i dirigenti a essere attenti e oculati nell’applicare i vari istituti contrattuali. Devo aggiungere – conclude Pagliuca – che abbiamo già chiesto che il nuovo accordo intervenga entro il prossimo 31 gennaio per evitare eventuali contenziosi e stoppare l’arbitro perpetratosi per oltre un lustro”.