Religione
Spina Verde, i chiarimenti della parrocchia dell’Addolorata

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Viste le varie discussioni e dibattiti che si sono aperte in merito alla Spina Verde nell’ultimo periodo, la Parrocchia della S.S. Addolorata ha deciso di emanare un comunicato stampa per rendere pubblica e chiara la propria posizione in merito.
“La Parrocchia della S.S. Addolorata è composta da gruppi e associazioni ciascuna con il proprio specifico e attività.
Nel cammino di testimonianza e negli obiettivi della propria missione ha un’unica linea guida: il Vangelo.
L’opportunità di spendersi per il territorio in cui si opera in un’ottica di dialogo con tutti gli attori che insistono, ciascuno con le proprie caratteristiche, sulla realtà di quartiere, ci coinvolge profondamente. Laddove siamo chiamati a rispondere e schierarci per la difesa del bene comune, noi rispondiamo. Ci siamo. Lo facciamo già quotidianamente con le nostre attività educative e pastorali e dare il nostro contributo per realizzare proposte concrete a servizio dei cittadini non può che essere una missione a cui siamo chiamati.
Prendere parte ad un processo decisionale non è mai facile perchè comporta l’esercizio del dialogo nella diversità di vedute e nelle modalità relazionali, ma in una società sempre più complessa e che democraticamente dà voce alle diversità è fondamentale l’intesa, la comunicazione degli intenti, la cooperazione e quindi la concertazione. Siamo “partigiani del bene”. Siamo dalla parte delle Istituzione e della Legge e mai delle ideologie, senza per questo rinunciare ai valori e al rispetto degli altri.
Questa premessa è utile per ribadire che la Chiesa oggi vuole essere una Chiesa in uscita che vuole intraprendere percorsi di collaborazione e di dialogo al servizio del bene comune così come ci ricorda Don Peppe Diana “l’Azione di tutta la Chiesa deve farsi più tagliente e meno neutrale per permettere alle parrocchie di riscoprire quegli spazi per una “ministerialità” di liberazione, di promozione umana e di servizio (Documento “Per amore del mio Popolo non tacerò”).Se necessario non ci tiriamo indietro davanti alla doverosità di fare delle scelte coraggiose utilizzando “gli strumenti della denuncia e dell’annuncio che si concretizzino nella capacità di produrre nuova coscienza nel segno della giustizia, della solidarietà, dei valori etici e civili”.
Riguardo la “Spina Verde” le associazioni parrocchiali in questi anni (sia riguardo al procedimento dei lavori sia per lo stato di abbandono in cui essa riversa oggi), si sono più volte interessate al progetto nonchè alla sua fruibilità e all’impatto con la realtà territoriale, con l’obiettivo di creare opportunità educative sull’impegno civico e la cittadinanza attiva.
Ci troviamo oggi a condividere l’impegno di denuncia del disagio che una simile struttura crea nel centro abitato per via della sua fatiscenza e della non funzionalità rispetto invece all’ambizioso intento esplicito nel progetto originario.
La Parrocchia della S.S. Addolorata vuole contribuire a dar voce ai cittadini in difesa del bene comune. Ci uniamo a quanti in questa fase vogliono chiedere alle istituzioni chiarimenti e decisioni in merito e ci rimettiamo alle migliori soluzioni individuate dalle stesse nel rispetto delle esigenze comuni”.