Sindacati
Consorzi rifiuti e corsi di formazione, interviene la Uil

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La Dipartimentista di igiene ambientale della UilaTrasporti Avellino-Benevento, Angela Succo, interviene con una nota inerente ai corsi regionali per la riqualificazione dei lavoratori dipendenti dei Consorzi BN1, BN2 e BN3. Dopo una riunione tenutasi presso questa sede con il gau aziendale Uil, – spiega – i lavoratori intervenuti hanno espresso grande soddisfazione per le posizioni del segretario generale della CGIL sannita, Rosita Galdiero. L’unità è importante per la difesa di tutti. Per questo i lavoratori aderenti alla UILTrasporti, sono sicuri che l’unità sarà espressa e mantenuta su tutti i punti della vertenza.
Partecipare ad un presidio in questi giorni di caldo insopportabile – continua Succo – porta ad un comprensibile stress. Lo stress a sua volta comporta effetti collaterali, come ad esempio l’abbassamento dei riflessi e la distrazione. Ecco che di sicuro questi effetti collaterali hanno portato alla creazione o invenzione ad un corso di riqualificazione denominato pomposamente come: Tecnico della progettazione impianti trattamento smaltimento rifiuti e valutazione impatto ambientale, al quale io stessa sono stata assegnata. Questo corso di riqualificazione è da censurare, così come sono da censurare tutti i corsi di questo progetto che non rispettano i livelli occupazionali assegnati nel 2000 a tutti i dipendenti assunti nei consorzi di bacino del Sannio.
I livelli tra l’altro – prosegue la sindacalista – sono stati fedelmente dichiarati dai lavoratori nel momento in cui vi è stata l’iscrizione per l’adesione ai corsi di formazione sulla piattaforma della Regione Campania. Ciò ha creato forti disparità tra i lavoratori ed un malcontento generale,con l’insorgenza di dissapori tra chi non ha avuto la fortuna di essere scelto per la progettazione impiantistica. Tutto questo non è accettabile e come sindacato abbiamo l’obbligo di tutelare i diritti di tutti, non permettendo avanzamenti di livello a nessuno.
Come si può giustificare un corso, riservato ad operatori addetti alla raccolta differenziata porta a porta, che di sicuro non hanno i requisiti che presuppone conoscenze tecniche a livello universitario?
I lavoratori iscritti a questa sigla sindacale – conclude nella nota – sono sicuri che saranno fatti rispettare i canoni di chiarezza e di trasparenza in ogni caso. Ci auguriamo che lunedì 22 agosto, davanti alla prefettura la presenza dei lavoratori sia massiccia e partecipata.