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Benevento Longobarda contro il progetto “I longobardi e il Sannio”: “Amareggiati dal comportamento della Provincia”

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Benevento Longobarda nulla ha a che fare con il progetto della Provincia di Benevento denominato “I longobardi e il Sannio”. E’ quanto denuncia in una nota alla stampa l’associazione culturale guidata da Alessio Fragnito, precisando che “essa non riceverà neanche un centesimo dei 250.000 euro richiesti e anche per il 2016 organizzerà le proprie manifestazioni senza soldi pubblici”.
“Siamo profondamente amareggiati dal comportamento della Provincia, – aggiunge il comunicato – con cui credevamo si fosse instaurato un buon rapporto, alla luce del grande successo di pubblico della nostra manifestazione di giugno. Siamo amareggiati perchè mentre i nostri soci dovranno sacrificare tempo, fatica e denaro per riuscire a realizzare la rievocazione di giugno, ci saranno altri beneventani che si arricchiranno sui longobardi.
Siamo amareggiati – continua l’associazione – perchè inflazionare le rievocazioni storiche sui longobardi non serve a nessuno. Siamo amareggiati perchè fare finta che non esistiamo dopo le 15000 presenze di giugno è davvero incredibile. Siamo amareggiati perchè cercare di fare una brutta copia della nostra rievocazione significa confondere la gente e soprattutto i turisti.
Siamo amareggiati perchè ci sembra di nuovo evidente che le istituzioni siano il principale ostacoli allo sviluppo dei territori. La manifestazione “i longobardi e il Sannio” crea infatti numerosi danni a chi, come noi, sta portando avanti un progetto a lungo termine, che tra l’altro è molto apprezzato da tutti, sia in città che nel resto d’Italia.
Chi ha ideato questo progetto, infatti, evidentemente non legge i giornali, né guarda la tv, perchè altrimenti avrebbe saputo che Benevento Longobarda è, in termini di partecipazione di pubblico, la più grande rievocazione storica longobarda d’Italia e probabilmente di tutta Europa.
Tentare di farne una brutta copia pochi mesi prima non favorisce il turismo, anzi lo danneggia. Purtroppo – conclude Benevento Longobarda – la nostra associazione non gode dei favori dei politici, per cui non potremo fare altro che pregare ardentemente Sant’Eliano affinchè il progetto non venga approvato”.