CRONACA
Benevento, rapina e picchia l’ex per costringerla a tornare insieme: in manette 39enne

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Rapina aggravata e atti persecutori nei confronti della ex convivente, una 35enne ucraina residente a Benevento. Dovrà rispondere di queste accuse il 39enne beneventano, Alessandro Zampella, arrestato nella notte dagli agenti della Squadra Mobile e Volante della Questura.
I FATTI – Verso le 21.20 di ieri la donna è stata aggredita con calci e pugni al volto e in ogni parte del corpo dal suo ex in via Planco, all’interno dell’atrio del portone del proprio domicilio. Secondo quanto riferito agli inquirenti, il 39enne sarebbe poi scappato portando via la borsa sottratta alla ex e contenente i documenti, il telefono cellulare e diverse banconote.
I SOCCORSI – La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 fatti intervenire sul posto e, nella circostanza, ha anche riferito le generalità dell’aggressore. Così, dalla centrale operativa della Questura sono partite immediatamente le ricerche del fuggitivo che è stato rintracciato nei pressi dell’abitazione della madre, in zona San’Angelo a Cupolo, seduto su un marciapiede ed ancora agitato per l’accaduto.
Gli agenti hanno anche ritrovato la borsa sottratta che è stata restituita alla malcapitata. La ragazza ha riferito inoltre che da tempo l’uomo, già denunciato in passato per reati simili, era violento nei suoi confronti, sia fisicamente che verbalmente, per riuscire a riallacciare la relazione.
Zampella è stato infine arrestato e condotto presso l’abitazione della madre, dove è stato sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dal magistrato di turno.