CRONACA
Estorsione ad una pizzeria di Ceppaloni: il Riesame scarcera Piscopo e Sparandeo

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Carenza di gravi indizi di colpevolezza. E’ questa la motivazione con la quale il Gip Federica Colucci della X sezione del Riesame di Napoli ha stabilito la scarcerazione per la 31enne Giuseppina Piscopo e il 25enne Silvio Sparandeo.
I due, difesi dall’avvocato Antonio Leone, erano stati colpiti lo scorso 12 febbraio da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione “Tabula Rasa 2”.
Il provvedimento, eseguito dai carabinieri del Comando provinciale di Benevento, era stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia – ed emesso dal GIP del Tribunale di Napoli – Sez. XXIII.
L’episodio contestato riguarda l’estorsione compiuta, nel giugno 2014, ai danni del titolare di una pizzeria di Ceppaloni: l’uomo era stato costretto a consegnare la somma di 800 euro.
Una vicenda che aveva portato ad un primo arresto dei due lo scorso 26 gennaio, a seguito di un provvedimento restrittivo emesso dallo stesso GIP del Tribunale di Napoli.
Anche in quell’occasione, però, Piscopo e Sparandeo furono scarcerati dal Tribunale partenopeo: lo scorso 4 febbraio, infatti, il Riesame aveva dichiarato l’inefficacia delle ordinanze per motivi procedurali.