POLITICA
Provinciali, Di Maria contesta i criteri di individuazione degli elettori: “Incostituzionali”

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Il sindaco di Santa Croce del Sannio, Antonio Di Maria, ha inviato una lettera al premier Renzi, ai ministri dell’Interno e per le Riforme Costituzionali, al prefetto Galeone e al commissario Cimitile lamentando i criteri di individuazione del corpo elettorale in merito alle imminenti elezioni provinciali.
“Il legislatore – scrive Di Maria – non ha tenuto affatto conto delle leggi susseguitesi negli anni che hanno determinato (ora in aumento, ora in diminuzione) il numero dei componenti i consigli comunali appartenenti alla medesima fascia demografica.
Così per esempio per i Comuni fino a 1000 come Santa Croce del Sannio il numero dei consiglieri è stato ridotto a 9 nelle amministrazioni rinnovate nel 2011, a 6 nelle amministrazioni rinnovate nel 2012 e poi aumentato a 10 nelle amministrazioni rinnovate nel 2014.
Ne deriva che: nella fascia “A” – Comuni con popolazione fino a 3000 abitanti – si trovano consigli comunali con n. 7,10,11,13 consiglieri; nella fascia “ B”– Comuni con popolazione tra 3000 e 5000 abitanti – si trovano consigli comunali con n. 8, 13 consiglieri; nella fascia “C” – Comuni con popolazione tra 5000 e 10000 abitanti – si trovano consigli comunali con n. 11, 13, 17 consiglieri.
E’ evidente – conclude il primo cittadino – che i Comuni appartenenti alla medesima fascia non hanno eguale peso elettorale avendo un diverso numero di consiglieri comunali titolari del diritto di voto, in palese violazione del principio di uguaglianza, di non discriminazione e parità di trattamento garantiti dall’art.3 della Costituzione”.