CRONACA
Rapina al fioraio di San Nicola Manfredi, la Mobile arresta un 42enne beneventano
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Nuovi sviluppi in merito alla rapina aggravata dello scorso 8 agosto al negozio di fiori in contrada Iannassi, a San Nicola Manfredi. Dopo l’arresto del pregiudicato 31enne Vincenzo Cotugno, beneventano, nella giornata di oggi gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno tratto in arresto il 42enne pregiudicato Vincenzo Diglio, anche lui del capoluogo, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Benevento.
L’uomo è finito in manette mentre si trovava a casa della madre, in via Columbro, al Rione Libertà. Al momento è accusato di essere uno dei complici della banda: dovrà rispondere di rapina aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali nei confronti di un poliziotto.
Lo scorso 23 agosto, infatti, Diglio si era costituito negli uffici della Sezione Antirapina della Squadra Mobile, ma nonostante si fosse presentato spontaneamente e denunciato a piede libero, gli elementi di colpevolezza raccolti ora a suo carico sono stati tali da giustificarne l’arresto.
La banda era entrata in azione nella tarda serata dell’8 agosto scorso. Intorno alle 22:15 due uomini, con volto coperto da sciarpe e cappelli, si erano introdotti nell’esercizio commerciale e avevano minacciato il titolare con una pistola scacciacani priva di tappo rosso. I malviventi hanno intimato al commerciante di consegnare l’incasso di giornata, ma una volta capito che nella cassa non c’erano soldi contanti hanno rubato dal bancone un telefono cellulare. I due sono scappati a bordo di una Citroen Xara, condotta da un terzo complice.
Scattato l’allarme l’auto è stata intercettata da una volante della Questura sannita. L’uomo al volante, braccato dalle forze dell’ordine, prima ha fermato la vettura sul ciglio della strada, ma poi con una manovra improvvisa ha investito un agente di polizia. Ripresa la fuga, i tre sono andati successivamente a scontrarsi con un altro veicolo di passaggio e infine con un muretto.
Nell’abitacolo è stato ritrovato uno dei membri del gruppo che è stato arrestato, mentre gli altri due sono riusciti a scappare nelle campagne circostanti, agevolati dal buio.
Intanto, proseguono le indagini degli inquirenti per raccogliere elementi a carico del terzo uomo.