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Ricerche petrolifere, Bosco (Uil) contro l’autorizzazione della Regione: “Un atto di sfida”

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Il segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, Fioravante Bosco, nell’apprendere la notizia dell’imminente avvio dei lavori di ricerca degli idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio sannita e irpino (18 i comuni interessati), si scaglia contro la insipida politica sannita poiché, a suo parere, “assolutamente inidonea a svolgere un qualsiasi ruolo propositivo nell’interesse del sistema Sannio.
Invero, la pubblicazione “estiva” del Decreto Dirigenziale n. 123 del 5.08.2014 del Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali della regione Campania è un vero e proprio atto di sfida nei confronti delle province di Benevento e Avellino, in quanto tali ricerche – che devasterebbero definitivamente i due territori – sono in netta contrapposizione con la vocazione agroalimentare e turistica del Sannio e dell’Irpinia. Ormai, è risaputo, contro queste nefandezze ci vogliono Istituzioni locali che facciano blocco rispetto a ogni tentativo di devastazione delle aree interne che un giorno si e l’altro pure viene posto in essere dalla regione Campania. La deputazione nazionale e regionale, espressa dalla provincia di Benevento, deve lavorare all’unisono e scongiurare questa ulteriore aggressione ai danni del Sannio.
Il Sannio – osserva Bosco – viene ormai considerato terra di conquista da parte di multinazionali, imprese rampanti e consorterie criminali. Quei pochi onesti cittadini che ancora credono nel lavoro quotidiano dedicandosi all’agricoltura, all’allevamento del bestiame, alla ristorazione di qualità, dovranno ben presto buttare la spugna e chiudere le attività, poiché la devastazione dell’ambiente e l’inquinamento renderà assolutamente incompatibile ogni attività imprenditoriale”.