Tempi duri per l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Benevento che deve affrontare costantemente nuove emergenze e nuovi bisogni con sempre meno risorse. A farne le spese sono ovviamente i cittadini che, a fronte della crisi economica di questi anni che ha portato alla carenza di lavoro e di reddito, si rivolgono quotidianamente agli impiegati del IV Settore di Viale dell’Università e al neo assessore, Umberto Panunzio.

Dalle comunità per i minori che chiudono per mancanza di soldi, ai senza casa, alle povertà che aumentano, le emergenze crescono continuamente e si cerca di ottimizzare le risorse disponibili per rispondere alle richieste della popolazione: “I 130mila euro del fondo povertà – ha detto ai nostri microfoni l’assessore ai Servizi Sociali, Umberto Panunzio – vengono utilizzati anche per compartecipare alle spese vive dei cittadini come il fitto delle abitazioni”.

Ma i provvedimenti messi in atto nelle ultime settimane sono relativi anche all’assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili. Un welfare sicuramente limitato ma grazie al quale si cerca di essere vicini a chi ha bisogno, anche se rimangono irrisolti per mancanza di risorse problemi ormai pluriennali come quello dei senza casa.

Non lascia spazio a dubbi la visione alquanto pessimistica sul modo di approcciare e di risolvere le emergenze sociali del presidente di Confcooperative, Rino di Domenico, che chiede una maggiore concertazione tra istituzioni e imprese che si occupano di sociale per attuare una programmazione attenta ed efficiente che compensi la carenza del classico sistema di welfare.

Si dice disponibile sin da subito l’assessore ai Servizi Sociali, Panunzio ad instaurare un rapporto di dialogo proficuo e continuo con il sistema cooperativo cittadino.

L’intervista nel servizio video.