CRONACA
San Giorgio del Sannio, dall’auto scippano la borsa ad una donna: due arrestati

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Hanno avvicinato con l’auto una 67enne e, senza scendere dalla macchina, le hanno strappato con violenza la borsa contenente effetti personali, il cellulare e la somma di 500 euro, prima di scappare e far perdere le tracce. Ma, alla fine, sono stati scoperti e arrestati. Lo scippo a lieto fine è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a San Giorgio del Sannio, nei pressi dell’ufficio postale di via Aldo Moro: a finire in manette sono stati il pregiudicato 40enne Emanuele Paragona e l’incensurato 27enne Giuseppe Pescione.
Dopo l’episodio, infatti, immediato è stato l’allarme ai carabinieri da parte di alcuni residenti. Sul posto sono state inviate tutte le pattuglie in circuito per individuare e bloccare l’auto.
I risultati non si sono certo fatti attendere: e immediate indagini condotte dai militari per ricostruire le fattezze dei due malfattori e la pronta battuta effettuata dai colleghi accorsi, hanno permesso di rintracciare il 40enne mentre faceva ritorno a piedi alla sua abitazione ed il 27enne, intercettato e fermato dalle gazzelle dell’Arma, mentre con la sua autovettura stava per imboccare il raccordo autostradale di San Giorgio del Sannio con direzione Benevento ove, con molta probabilità, pensava di recarsi per sfuggire al rintraccio.
A seguito di ulteriori ricerche, i Carabinieri hanno poi rinvenuto, sempre nei pressi dello svincolo autostradale e in un dislivello del margine della carreggiata, anche la borsa della signora con tutto il suo contenuto. Condotti i due uomini in Caserma, gli stessi hanno ammesso le loro responsabilità e pertanto, dopo le formalità di rito, sono stati tratti in arresto.
Su disposizione del pm di turno – Dr.ssa Patrizia Filomena Rosa – Paragona è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Benevento, mentre Pescione è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.
L’autovettura in uso ai malfattori è stata poi sottoposta a sequestro, mentre la refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria che non ha mancato di ringraziare i carabinieri per quanto fatto.