Calcio
Caso Evacuo, il calciatore ai tifosi: “Non volevo offendere. Pronto a ricominciare dopo questa incomprensione”

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Il capitano del Benevento Calcio, Felice Evacuo, parla ai tifosi giallorossi. Lo fa in un videomessaggio pubblicato questa mattina sul sito web del club giallorosso e già annunciato nella conferenza stampa di ieri dal presidente Oreste Vigorito.
“Se sono qui oggi – afferma Evacuo – dopo due giorni molto sofferti per me, per la mia famiglia e per tutte le persone che mi vogliono bene, non è per dare giudizi o per dire quello che penso su quello che è accaduto domenica, ma solo per esporre la verità dei fatti.
Domenica, dopo aver vinto siamo andati tutti quanti sotto la nostra curva per gioire di un successo importantissimo, successivamente mi sono diretto verso i tifosi della Nocerina per omaggiarli di un saluto di riconoscenza nei confronti di una tifoseria che mi ha accolto in un periodo molto difficile della mia carriera professionale, che mi ha sostenuto per un anno intero e che mi ha osannato come se io fossi Batistuta. Ma io Batistuta non sono.
Se tutto questo ha provocato una reazione così forte – aggiunge il bomber partenopeo – a me dispiace tantissimo, io ho agito in assoluta buona fede e ho mostrato quelli che erano in quel momento i miei sentimenti. Tutto questo non toglie che sono dispiaciuto per tutto quello che si è creato dopo e soprattutto per aver creato un problema alla società, ai tifosi, ai miei compagni e all’allenatore. Questo è il mio rammarico più grande.
D’altronde – continua nel messaggio – siamo dei professionisti e siamo chiamati a dare il massimo nelle squadre in cui giochiamo e questo è quello che io ho sempre fatto in tutti gli anni della mia carriera e in tutte le squadre dove ho giocato.
Se qualcuno si è sentito offeso del mio gesto oppure lo ha interpretato come una mancanza di rispetto verso i tifosi del Benevento, assolutamente non era quella la mia intenzione. Se sono tornato è perché insieme possiamo raggiungere quello che è un pò il sogno di tutti.
Se sono tornato in questa città, dopo esserci lasciati non in modo idiliiaco, – prosegue Evacuo – penso sia stata una dimostrazione di chi torna per fare qualcosa di importante. E questo era quello che ci eravamo prefissi io e il presidente all’inizio di questa avventura, e successivamente con l’allenatore e con tutti i miei compagni.
Io in quello che ho fatto – conclude – ci credo ancora e sono pronto a ricominciare più forte di prima dopo questa incomprensione sperando che tutto si possa chiarire. Soprattutto sperando che tutti insieme possiamo continuare a rincorrere quel sogno che ci auspichiamo prima o poi possa diventare realtà”.