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Tar sospende preapertura Caccia in Campania, Federcaccia insorge: “Nessuna notifica alla Regione”

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“Ancora una volta il TAR Campania con atto monocratico sospende la caccia in regione limitatamente al periodo di preapertura”. A darne notizia è la sezione provinciale della Federazione italiana caccia.
“La telenovela continua – si legge in una nota – ed ormai appare come una sorte di accanimento giudiziale nei confronti dei cittadini cacciatori campani. Si ignorano al momento le argomentazioni del ricorso proposto dal WWF Italia che il giudice monocratico evidentemente ha ritenuto non infondate al punto da accogliere la richiesta di sospensiva avanzata dal ricorrente. L’udienza in Camera di Consiglio è fissata al 26 settembre ma, ad oggi, tale sentenza non è stata notificata alla Regione Campania.
La mancata pubblicazione del Calendario Venatorio regionale entro il 15 giugno scorso, come previsto dalla normativa vigente, ha consentito ancora una volta agli “anti caccia” di poter proporre ricorso avverso la delibera di G.R. della Campania chiedendo l’applicazione di misure cautelari sul provvedimento senza che l’argomento potesse essere dibattuto, motivato e difeso dalla controparte.
La politica e chi la rappresenta ha l’obbligo di riflettere sulle cause, per altro ricorrenti, che hanno portato alla sospensiva del calendario e trovare una soluzione sollecita ed adeguata alla questione.
La Sezione Provinciale Federcaccia di Benevento, – prosegue la nota – nel prendere atto del decreto di sospensiva del TAR Campania e della odierna Comunicazione dell’Ufficio Regionale sul sito www.campaniacaccia.it chiede con forza che la struttura regionale in primis verifichi la legittimità di procedura adottata dal ricorrente nella richiesta di applicazione di misure cautelari (art. 56 cod. proc. amm.) e conseguentemente espliciti le motivazioni addotte.
Si informano infine i Cacciatori di verificare sul sito della Regione www.campaniacaccia.it (unico Ente preposto a modificare il Calendario Venatorio già approvato), la pubblicazione di un eventuale decreto dirigenziale di sospensiva della caccia, in mancanza il Calendario Venatorio regionale presente sul sito risulterà vigente”.
EPS – L’Ente Produttori Selvaggina, “pur comprendendo tutte le ragioni di chi vive con passione l’art venandi, non se la sente di esporre, gratuitamente, migliaia di cittadini cacciatori campani a pesanti sanzioni penali e a danno ambientale.
“Noi dell’Eps – si legge in una nota inviata – consigliamo a tutti i cacciatori campani, di rispettare quanto impartito dalla giustizia amministrativa a prescindere da ogni qualsivoglia comunicato, in maniera cautelativa ed in autotutela. Restiamo a vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento”.