CRONACA
Benevento: rapina all’edicola “Varrella”, fermato l’altro complice. Un 31enne denunciato per favoreggiamento

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ORE 19:30 – Intorno alle 12:30 di questa mattina, gli agenti della Questura di Benevento hanno rintracciato e sottoposto a fermo giudiziario il 21enne Luca Saviano, presunto complice del 20enne Mirco Botticelli nella rapina all’edicola-tabacchi “Varrella” di via Delcogliano. Il giovane ha ammesso la sua responsabilità agli uomini della Squadra Mobile.
La ricerca della pistola, utilizzata per il colpo all’esercizio commerciale, non ha dato però i frutti sperati. L’arma infatti è stata abbandonata dal 21enne e non è stata recuperata. Secondo una prima indiscrezione, la pistola sarebbe stata alterata e in grado di far fuoco con proiettili calibro 7,65.
Nel corso delle indagini sarebbe stato denunciato a piede libero anche un altro ragazzo: si tratterebbe del 31enne Luis Carlos Iannella, nato a San Paolo del Brasile, ma residente a Benevento. L’accusa per il giovane è di favoreggiamento personale. Con l’intenzione di sviare le indagini, il 31enne avrebbe reso dichiarazioni false agli inquirenti in merito ad una sua presunta partecipazione alla rapina.
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E’ arrivata ad una svolta dopo appena un’ora e mezza l’indagine sulla rapina commessa nella serata di ieri all’edicola tabacchi “Varrella” di via Delcogliano, al quartiere Pacevecchia di Benevento.
Intorno alle 21 gli agenti della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo come indiziato Mirco Botticelli, pregiudicato 20enne, residente proprio nel quartiere e già agli arresti domiciliari per reati inerenti a sostanze stupefacenti.
Secondo quanto riferiscono gli inquirenti, il giovane avrebbe messo a segno il colpo all’esercizio commerciale con il complice 21enne Luca Saviano, con il quale condivide anche l’abitazione.
Subito dopo aver visionato i filmati delle telecamere di video sorveglianza, infatti, la Volante ha bloccato nelle vie del quartiere il 21enne Saviano, in quanto corrispondeva alle fattezze fisiche di uno dei due malviventi.
Al momento di sottoporsi a perquisizione personale, il ragazzo è scappato e, con l’obiettivo di agevolare la sua fuga, ha estratto dalla cintola una pistola semiautomatica. Al fine di intimargli l’alt, un poliziotto ha anche esploso due colpi di arma da fuoco in aria, ma il giovane è riuscito a scappare e far perdere le sue tracce.
Gli agenti della Squadra Mobile, dopo un’analisi attenta delle telecamere e l’ascolto delle testimonianze, si è successivamente recato presso l’abitazione dove i due convivono riuscendo a rintracciare il solo Botticelli.
Nella circostanza gli inquirenti hanno provveduto a circondare l’abitazione riuscendo a scorgere la presenza del 20enne sul balcone di casa.
L’indagato, alla vista degli agenti, ha tentato di disfarsi, lanciandola oltre la balconata, di una busta in plastica contenente due passamontagna, successivamente riconosciuti dai testimoni come quelli indossati dai rapinatori sia per il tipo di tessuto, lana a coste, che per il colore nero.
Il 20enne è stato poi bloccato da altri poliziotti mentre dal balcone stava cercando rifugio in casa. Alla luce di questi elementi Botticelli è stato sottoposto a fermo di P.G. e condotto presso la locale Casa Circondariale come disposto dal pm Clemente.
Sono in corso ulteriori indagini tese a accertare eventuali responsabilità dei due in ordine ad almeno altre rapine poste in essere, negli ultimi mesi, nei confronti di attività commerciali del quartiere Pacevecchia. Gli inquirenti sono inoltre sulle tracce dell’altro indiziato Luca Saviano.