POLITICA
Elezioni 2013, Mastrocinque (Intesa Popolare): “La ripresa economica passa attraverso le piccole e medie imprese”

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“Per imboccare la strada della ripresa non si può prescindere dalle sorti delle piccole e medie imprese. Le PMI in Italia rappresentano il 70% del fatturato globale e 80% percento in termini occupazionali”. A dichiararlo è Fiorenzo Mastrocinque, candidato al Senato della Repubblica con Intesa Popolare.
“Per uscire dalla spirale recessiva, – spiega Mastrocinque – il futuro governo dovrà mettere al centro della politica economica le PMI che nel nostro paese spaziano in tutti i settori dell’economia, dal turismo all’edilizia e dall’agricoltura al terziario. Solo un governo, che abbia programmi basati su dettami liberisti, che si impegni per una graduale diminuzione della pressione fiscale, che semplifichi la burocrazia e che valorizzi le capacità imprenditoriali, può riaccendere i motori dell’economia”.
“Molto spesso – propone l’esponente di “Intesa Popolare” – la classe imprenditoriale, soprattutto i piccolo imprenditori, sono considerati, da una certa classe politica, il male del paese: evasori, sfruttatori di manodopera, ligi all’inosservanza dei regolamenti. Purtroppo, l’attuale crisi, dimostra che il vero volano dello sviluppo e del gettito fiscale è rappresentato da queste realtà che ad oggi, a causa di politiche di eccessivo rigore e pressioni fiscali inaudite (la più alta in Europa), hanno rallentato la corsa e rischiano di far saltare l’intero sistema economico. Ritengo di lanciare una provocazione: sarebbe giusto ed opportuno cambiare l’Art. 1 della Costituzione e disporre che “l’Italia è una repubblica democratica fondata sulle imprese” e non una Repubblica democratica fondata sul Lavoro”.
L’Italia – conclude Mastrocinque – è fondata sulle imprese perché sono le imprese il solo e vero volano dell’economia, esse sono la sola ed unica fonte della prosperità e del benessere. L’Italia è un grande paese che ha sì un grande debito pubblico, ma ha anche grandi e diffuse ricchezze, oltre che grandi capacità, e vi è bisogno di uno scatto di orgoglio per riavere il rispetto che meritiamo. Votare per il centro destra, per Intesa Popolare, ed appoggiare Berlusconi, vuol dire tutto questo”.