POLITICA
Fli: Bruno, Ferro e Vesce rassegnano le dimissioni dall’esecutivo provinciale

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“È con profondo rammarico che ci vediamo costretti a rassegnare le dimissioni dagli incarichi ricoperti nell’Esecutivo provinciale di Futuro e Libertà per l’Italia e a non accettare la nuova nomina ricevuta, non condividendo la deriva neocentrista del movimento, che costituisce di fatto il tradimento dello spirito originario di Futuro e Libertà”. Inizia così la nota a firma di Corradino Bruno, Tiziana Ferro e Paolo Vesce.
“Come prima il “Terzo polo”, adesso la “Lista per l’Italia” – spiegano i dimissionari esponenti di Fli – appare inevitabilmente solo come un espediente per far rieleggere qualche parlamentare. L’eccessivo e acritico appiattimento sul Governo e, in particolare, sulla figura di Mario Monti svela, per di più, l’assenza di un proprio valido progetto politico. Per questi motivi, non potendo continuare a ricoprire incarichi in un partito del quale non condividiamo l’attuale linea politica (ammesso che di linea politica si possa parlare), comunichiamo le nostre dimissioni e la nostra non disponibilità ad accettare la nuova nomina ricevuta dal Coordinatore provinciale”.
“Demoralizzante, infine, – aggiungono nel comunicato inviato – è stato lo svolgimento del congresso provinciale di Futuro e Libertà tenutosi a Benevento il 28.10.2012, congresso al quale è venuta meno la partecipazione di tutti gli annunciati ospiti del partito, tra cui il Delegato Nazionale designato, on. Bocchino. Tale circostanza, che avrebbe comportato addirittura l’invalidazione del congresso in caso di reclamo, ha evidenziato una sgradevole mancanza di considerazione da parte dei vertici nazionali e regionali, esponendo il partito e noi militanti a facili sarcasmi apparsi su testate giornalistiche locali”.
“Nonostante tutto, – concludono Bruno, Ferro e Vesce – continueremo la nostra attività politica, sperando che anche Futuro e Libertà possa ravvedersi e tornare alla propria missione originaria, cioè quella di contribuire a far nascere un centrodestra nuovo, nei contenuti e nelle persone, una forza popolare credibile e capace di parlare a tanti elettori delusi e disorientati nell’attuale panorama politico”.