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Viale Virgilio, Ekoclub International contro la centrale elettrica dell’Enel

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“Dopo lo “spettacolo” della statua dedicata a San Pio, all’ingresso della città di Benevento, immagine opinabile del Frate dalle Stimmate; una costruzione, realmente, orrenda, si presenta agli occhi di chi fa l’ingresso nella città capoluogo del Sannio. Da tempo immemorabile, una centrale per la trasformazione dell’energia elettrica, mostra tutto il degrado possibile che si può avere all’ingresso di una cittadina “consacrata” all’UNESCO”. Sono le parole del presidente dell’associazione Ekoclub International Luigi La Monaca in merito alla centrale elettrica dell’Enel in viale Virgilio.
“Noi di Ekoclub International – spiega La Monaca – oltre a non sapere se la centrale funziona o no, possiamo solo evidenziare e, contestualmente chiedere, a chi di competenza, di eliminare quello scempio all’ingresso di Benevento. Pali e tralicci arrugginiti, muri scalcinati, finestre divelte e chi più ne ha più ne metta”.
“Sarebbe opportuno – continua – comunicare alla società che gestisce l’impianto, a prescindere se funzionante o meno, di rendere quella centrale, per quanto è possibile, meno inquinante, sia sotto l’aspetto ambientale sia sotto l’aspetto visivo”.
“La Terna, dalle parti della Rotonda dei Pentri e della C.da San Vitale, ha già arrecato molti danni al paesaggio e a chi ci abita. Sarebbe opportuno che l’ENEL cominciasse a investire per rimediare a tutte le operazioni inquinanti perpetrate nel corso degli anni in quelle zone e nei confronti della città di Benevento. Una copertura isolante e un rifacimento della facciata dell’edificio, dovrebbero essere le prime operazioni da realizzare.
La spesa – conclude – non dovrebbe essere improponibile per una Società che, ogni anno in Italia, vede il suo fatturato salire in modo, a dir poco, “elettrizzante”.