Comune di Benevento
Rinviata la discussione del bilancio. Il sindaco Pepe: “Dall’opposizione atteggiamento irresponsabile”

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Al termine del Consiglio Comunale di questa mattina, sono arrivate anche le dichiarazioni del sindaco Fausto Pepe in merito al rinvio della seduta al 25 luglio per discutere sull’approvazione del bilancio. Il sindaco definisce “irresponsabile” l’atteggiamento dell’opposizione che “sta facendo di tutto per evitare che si possa richiedere il mutuo alla cassa depositi e prestiti per pagare i debiti pregressi che derivano da sentenze di condanna emesse da oltre 10 anni”.
“E’ la seconda volta, nel breve volgere di un mese, – afferma Pepe ricostruendo le ultime vicende relative alle convocazioni del consiglio comunale – che non si riesce a tenere il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio, atto fondamentale di programmazione dell’Ente. Per la seduta del 6 luglio, alcuni consiglieri comunali di opposizione, che pure erano a conoscenza della data, non avendo ricevuta la convocazione nei tempi perché irreperibili ai messi comunali, hanno preteso il rinvio del consiglio”.
“E’ stata quindi necessaria una nuova convocazione con avviso notificato 10 giorni prima per evitare che tali consiglieri si sottraessero con altri pretestuosi motivi alla discussione sul bilancio. Oggi in apertura di consiglio la maggioranza dimostrando ancora una volta di voler decisamente arrivare alla definizione della massa passiva dell’Ente, ha votato all’unanimità la proposta di commissione d’indagine per accertare l’origine e le responsabilità di tali debiti, proposta avanzata dai consiglieri di opposizione Capezzone e Lauro.
Subito dopo però – aggiunge – si sarebbe dovuta tenere finalmente la discussione programmata sul bilancio, ma anche questa volta, l’opposizione si è appellata ad una presunta anomalia nella stesura del verbale della commissione bilancio, alla quale essi stessi avevano partecipato. Il motivo è assolutamente strumentale perché il voto della commissione è stato espresso esattamente con le stesse formalità e modalità utilizzate negli anni passati e nessuno aveva mosso rilievi”.
“E’ evidente – sottolinea il sindaco – che l’opposizione sta facendo di tutto per evitare che si possa richiedere il mutuo alla cassa depositi e prestiti per pagare i debiti pregressi che derivano da sentenze di condanna emesse da oltre 10 anni. E’ – conclude Pepe – un atteggiamento irresponsabile perché se quel mutuo non dovesse essere concesso per una richiesta formulata tardivamente, il Comune sarà costretto a pagare i debiti pregressi utilizzando solo altre entrate derivanti da tassazioni che peraltro dovranno essere spinte alla massima aliquota tagliando ulteriormente spese per servizi essenziali”.