Comune di Benevento
Servizio mensa scolastica. Il Comune replica alla segnalazione di un genitore

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In merito alle lamentele segnalate da un genitore/utente sul servizio di mensa scolastica realizzato per conto del Comune di Benevento da una ditta privata, l’amministrazione di Palazzo Mosti ha precisato che: “riscontri ed accertamenti realizzati hanno consentito di appurare che il ritardo accumulato nel pagamento delle spettanze è riferibile ad un periodo di 21 giorni 21.
Inoltre, per avvisare dell’interruzione del servizio mensa a causa della pregressa morosità era stato inviato apposito sms in data 15 marzo: nel testo la precisazione che a partire dal giorno 20 dello stesso mese non sarebbe stata garantita la fornitura dei pasti. Il pagamento degli arretrati, – prosegue la nota – avvenuto solo il 20 marzo alle ore 17:06, era già di per sé in ulteriore violazione delle scadenze indicate.
Nella mattinata di ieri, l’utente è stato reintrodotto nel sistema di gestione informatica del servizio, ma appena dopo l’orario di prenotazione dei pasti che avviene in maniera simultanea per 2.400 cittadini e che resta fissato non oltre le ore 9.30. Comunque la regolarità dei pasti per l’utente in questione viene assicurata già a partire dalla giornata di oggi”.
“Sono fermamente convinto – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali, Luigi Scarinzi – che il caso in esame indichi una serie di prescrizioni a tutti i protagonisti del servizio mensa. Dal Comune, ente che affida il servizio all’esterno ma che deve rimanere impegnato nel controllo rigoroso degli standard qualitativi, alla ditta privata che garantisce un giusto grado di tolleranza per prevenire disguidi o cattivi funzionamenti dell’organizzazione, fino agli utenti che devono assicurare il rispetto dei termini necessari ad un’organizzazione razionale ed efficiente delle mense: termini e scadenze ampiamente noti”.