POLITICA
Caporaso (Forza Nuova): Mantenere vivo il ricordo del 4 novembre

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Il coordinatore provinciale Andrea Caporaso interviene nel giorno più importante di consacrazione alla Patria.
In un periodo storico-politico e socio-economico come questo, nel quale la classe politica ha perso il contatto con il Paese e lo stesso Paese, giustamente, non rinnova fiducia e rispetto verso chi amministra la “cosa pubblica”, dobbiamo rivolgere il nostro sguardo al passato al fine di sentirci ancora una volta figli della vera “gens italica”, quel “…popolo di poeti, di artisti, di eroi, di Santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di trasmigratori” (per citare la dicitura del Palazzo della Civiltà Italiana all’Eur).
Domani è il 4 Novembre, e alle ore 12, di ottantatré anni fa il Comando Supremo del Regio Esercito Italiano emanava lo storico, e carico di enfasi, “Bollettino della Vittoria” a firma del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Armando Diaz.
E’ in questa solenne data, Sacra per la Patria, che il vero Popolo Italiano, quello che lavora e che produce, che lotta quotidianamente contro le difficoltà del momento, deve ritrovare la sua comunità di intenti e gridare alla classe politica attuale ed ai poteri forti, dominanti oggi, il suo “BASTA!”.
Ritroviamo la convinzione di essere un grande Popolo, che vuole lottare per migliorarsi e modernizzarsi, che non vuole più essere schiavo di un sistema economico mortificante e umiliante, istituito al solo scopo di scoraggiare le energie reali e pure della Nazione. E’ in questa data solenne, vero giorno – rispetto agli altri- di accomunanza dell’intero Popolo Italiano, che dobbiamo dimostrare di essere più forti e sicuramente migliori di chi ci governa; dobbiamo ritrovare la capacità di reagire e rinnegare l’attuale sistema politico, sinonimo di una classe dirigente corrotta assopitasi vigliaccamente dinanzi alle Lobby Affaristiche che stanno stritolando in una morsa di povertà la nostra Italia. E’ in questo giorno che lanciamo il nostro appello alla parte migliore di questa Italia, il popolo reale, invitandolo a lottare con noi per costruire una Nazione Migliore, senza più “caste” ne “Lobby demoplutocratiche”.