POLITICA
Mastella: ‘Scuola di Magistratura, nessuno scippo. Documenti ufficiali lo provano’

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‘’Non è mio costume polemizzare con chi mi e’ succeduto al Ministero della Giustizia. Ma credo sia mio dovere, soprattutto nei confronti delle comunità e delle istituzioni interessate, ricordare come si sono svolti i fatti": così comincia la replica dell’europarlamentare sannita Clemente Mastella alle parole del Guardasigilli. Argomento, ovviamente, la sede della Scuola di Magistratura.
"Al ministro Nitto Palma vorrei dire che per la scelta della sede della Scuola di Magistratura non avvenne nessuno scippo a danno di Catanzaro ed a favore di Benevento. Ci sono gli atti ufficiali, i documenti che lo provano. Al mio successore ricordo che il Demanio, all’epoca, consegno’ agli Uffici del Ministero di Giustizia una puntuale relazione con la quale si certificava che non esisteva nessun edificio adatto per una eventuale allocazione della Scuola di Magistratura a Catanzaro. Fu quindi indicata la sede di Benevento, insieme a Firenze e Bergamo (l’unica già esistente)”.
”In secondo luogo, voglio ricordare al ministro Nitto Palma che nella scorsa legislatura sulla vicenda si espresse il Parlamento con un’apposita votazione. Il ministro, se ritiene, potrà richiedere copia degli atti palarmentari’. ‘In terzo luogo, l’allora ministro Angelino Alfano, nella sua venuta a Benevento, aveva garantito (e mi era sembrata la soluzione piu’ corretta) che si sarebbe trovata una soluzione in grado di soddisfare le esigenze sia di Catanzaro che di Benevento. Su questa ipotesi stavano lavorando i tecnici del Ministero. Mi auguro – conclude Mastella – che i dati di fatto da me richiamati possano aiutare il ministro Nitto Palma a rivedere un giudizio quantomeno affrettato’’.