CULTURA
AnGHInGò estate, ultimi spettacoli ad Airola e Montefalcone

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Siamo ormai giunti anche agli ultimi appuntamenti della settima edizione di “AnGHInGò” (la rassegna estiva organizzata dalla Compagnia Teatro Eidos e patrocinata dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Benevento: stavolta ci si ritroverà ad Airola venerdì 26 agosto, e a Montefalcone Val Fortore, sabato 27 agosto 2011.
La quarto rappresentazione è “Quando nonna Faustina arrivo’ in America”, testo scritto e diretto da Virginio De Matteo e rappresentato dalla Compagnia “Teatro Eidos” di Benevento ad Airola presso il Chiostro Comunale alle ore 21,00, venerdì , mentre il quinto ed ultimo spettacolo è “Filiberto… il fantasma inesperto”, scritto e diretto da Virginio De Matteo e sempre rappresentato dalla Compagnia “Teatro Eidos”, a Montefalcone Val Fortore presso il Centro Polivalente alle ore 21,00 di sabato.
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Le storie:
QUANDO NONNA FAUSTINA ARRIVO’ IN AMERICA
scritto e diretto da V. De Matteo
Siamo nei primi anni del 1900, a New York. Una nave piena di immigrati è appena sbarcata.
Tra loro anche Faustina, una ragazzina che arriva dall’Italia. Non ha il permesso di soggiorno e non c’è nessuno che possa garantire per lei.
Nell’ufficio immigrati, alla presenza di una terribile ispettrice, di un improbabile poliziotto e di un vecchio italiano cieco si svolgono scene divertenti, birichine, commoventi.
La piccola vuole a tutti costi restare. L’aveva promesso alla sua mamma che, nel duro viaggio in nave, se n’era andata per sempre.
Siamo all’inizio del secolo scorso, ma sembra, sotto alcuni aspetti, di essere all’inizio di questo. Con la differenza, lo sappiamo bene, che i ruoli sono cambiati: ora è l’Italia, la terra promessa.
Riuscirà la nostra eroina a rimanere in quel Paese, nuovo e ricco di promesse?
età consigliata dai sei anni in su.
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FILIBERTO IL FANTASMA INESPERTO
tratto da “Il fantasma di Canterville” di O. Wilde
scritto e diretto da Virginio De Matteo
“Filiberto…il fantasma inesperto”, è una favola in cui scherzo e ironia la fanno da padrone.
A Canteville c’è un vecchio castello dove vive un fantasma un po’ inesperto. Poverino! Non riesce ad attraversare i muri, è costretto a vagare per le stanze e le soffitte senza poter fare il grande definitivo salto nell’aldilà. Un bel giorno una ricca famiglia americana acquista il castello. Ma i coniugi Otis non credono all’esistenza di Filiberto.
Solo la piccola Aria, figlia degli Otis, divenuta amica del fantasma, ne riconosce l’umanità e il suo dramma; e, accettandone la sua natura triste e sfortunata, riesce a liberarlo dal suo infelice destino.
Lo spettacolo, per la tenerezza delle immagini, il lieto fine e la bonaria ironia di cui è pervaso, è un racconto delicato che, oltre a divertire il giovane pubblico, trasmette un messaggio di speranza e di fiducia.
età consigliata dai cinque anni in su.