Valle Caudina
Valentino esprime apprezzamento per l’iniziativa di Mario Pepe

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“Un’iniziativa che, se accolta, porterà grandi risorse ad un territorio così pregno di storia e depositario di antiche culture che vano recuperate e preservate”. Così il Sindaco della città di Sant’Agata de’ Goti e Assessore Provinciale Carmine Valentino, esprime tutta la sua gratitudine e soddisfazione per l’iniziativa del deputato sannita del Partito Democratico Mario Pepe, che ha presentato alla Camera, sul disegno di legge recante disposizioni per la riqualificazione ed il recupero dei centri storici e dei borghi antichi d’Italia, un ordine del giorno, nel quale impegna il Governo a valutare l’opportunità, nell’attuazione della presente legge, e nei programmi edilizi di riqualificazione e di recupero dei centri storici che si dovranno attuare, anche con il concorso di fondi europei, di migliorare le politiche di rilancio della forma urbis, recuperando le preesistenze archeologico-architettoniche con misure di salvaguardia e di fruizione dei beni storico-culturali, in modo particolare nelle aree e nei centri della Campania interna, che rappresentano e custodiscono il deposito della cultura greco-romana, longobarda e normanna, unica ed evidente cifra di una forte ascendenza culturale che ha contrassegnato in modo particolare Benevento città dei Sanniti e l’antica Caudium con il centro gotico di S. Agata de’ Goti.
“Abbiamo da sempre sostenuto, sottolinea Valentino, che il nostro patrimonio storico-architettonico, quello di Benevento e Sant’Agata de’Goti ma in effetti dell’intero Sannio e di molti altri centri interni della Campania, sia una priorità ed un punto fermo dal quale partire per un’adeguata promozione dello sviluppo del nostro territorio e per l’abbattimento degli squilibri economici e sociali che ancora non ci permettono di avviare una grande e coordinata azione di rilancio e riqualificazione commerciale, artigianale e turistica. La proposta che l’ On. Mario Pepe ha presentato al Governo va esattamente in questa direzione e l’auspicio è che possa essere accolta in toto comprendendo le effettive potenzialità di sviluppo del nostro Sannio. Le risorse interne e quelle dei nostri Enti locali non ci permettono, oggi, di avviare politiche di valorizzazione e promozione di particolare ampiezza e peso. Diversamente possiamo vantare ottime capacità progettuali e lungimiranza nella programmazione delle politiche territoriali, come profondi conoscitori dell’ambiente di riferimento e dei punti di forza del nostro patrimonio architettonico e culturale. Per questo e per realizzare un piano generale e coordinato di rilancio economico di un’area ricca di risorse storiche e che spesso si autoalimenta nella promozione della propria immagine, sono necessari i finanziamenti previsti dai piani operativi nazionali e regionali che permetterebbero, come sottolineato dall’ On Mario Pepe, interventi di riqualificazione importanti che andrebbero a ridurre, definitivamente, il gap economico-sociale di un’area del Sud Italia che conserva e rappresenta secoli di storia del nostro Paese”.