POLITICA
‘Benevento può essere un laboratorio politico nazionale’

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“Noi siamo convinti che il presidente della Repubblica è un presidio serio per tutti gli italiani mentre abbiamo un presidente del Consiglio che è al limite della irresponsabilità, sembra un comico di ‘Scherzi a parte’. La colpa è sempre degli altri: dei magistrati, di Fini, di Casini, mentre dei problemi del governo e delle amministrazioni non se ne parla mai. Questa è la costante. Debbo dire che c’é veramente da mettersi le mani nei capellì.
Così il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini, intervenuto a una manifestazione elettorale a Benevento.
Casini poi, ha così proseguito: “Per Berlusconi il problema dei rifiuti a Napoli sarebbe colpa della magistratura? Berlusconi ha una caratteristica cui non viene mai meno: la colpa è sempre degli altri. E’ un comportamento infantile, immaturo ma, soprattutto, irresponsabile perché ciascuno deve imparare ad assumersi le proprie responsabilità. Dopo venti anni il presidente del Consiglio non ha risolto un problema degli italiani. Mi dispiace, ma deve prendere atto che la colpa è nel manico”.
E sui temi locali, “se il bipolarismo passa dal governo Prodi a quello di Berlusconi con la stessa costante, ovvero non risolvere i problemi del Paese, allora perché dobbiamo difendere una cosa che non funziona? E’ meglio trovare un’altra strada, come quella che si è intrapresa a Benevento che può rappresentare un laboratorio politico nazionale”.
“Noi troviamo nell’esperienza beneventana (dove Nardone sarà sostenuto oltre che dall’Udc, anche da Viespoli, Mastella e due liste civiche – ha aggiunto Casini – molte caratteristiche omogenee al nostro lavoro nazionale. Non bastano Casini, Fini, Rutelli, il Terzo polo, parte della classe politica, è necessario che ci sia una rottura degli schemi tradizionali, un impegno della società civile. Qui a Benevento, che per tanti versi è stata una città che ha anticipato il corso nazionale, troviamo la rottura di quegli schemi”. “Peraltro gli schemi si difendono se servono a risolvere i problemi”, ha concluso il leader dell’Udc.