fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

ENTI

De Luca: ‘No al mix di vaccini. No alla prima dose a vettore virale’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Le vicende degli ultimi giorni relative all’uso del vaccino Astrazeneca cambiano in modo radicale il livello di fiducia, le sensibilità e la stessa disponibilità dei cittadini in relazione alla campagna vaccinale. Occorre dunque ricostruire il rapporto di fiducia verso lo Stato, oggi fortemente compromesso.Al tal fine sarebbe irresponsabile ogni atteggiamento di minimizzazione dei problemi. La realtà è che da oggi cambia completamente la programmazione vaccinale”. Lo afferma in una nota il governatore campano Vincenzo De Luca.

“E’ indispensabile, allora, una radicale semplificazione. Si chiariscano i ruoli. Si riconduca la funzione del Commissario a un lavoro esclusivamente tecnico-operativo, relativo alla distribuzione dei vaccini. Si riconduca la comunicazione medico-scientifica al solo ministero della Salute, che deve assumersi la responsabilità di fornire gli orientamenti, facendo parlare una sola persona incardinata nel ministero stesso.

Davvero il livello di confusione esistente – aggiunge – rischia di pregiudicare lo stesso prosieguo della campagna vaccinale.La Regione Campania ritiene necessario fare scelte chiare.

Da oggi, non somministreremo più dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di età. Prosegue la vaccinazione di massa con vaccini Pfizer e Moderna. Chi ha fatto la prima dose di Astrazeneca sopra i 60 anni, può completare il ciclo con una seconda dose Astrazeneca. Per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi è alla dodicesima settimana) non si procede alla somministrazione di vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al Governo, e rispetto alle quali sollecitiamo risposte di merito, in mancanza delle quali, manterremo la nostra linea di rifiuto del mix vaccinale.

Auspichiamo – conclude il presidente De Luca – che da oggi in poi, da parte degli organi centrali, siano eliminate, nella comunicazione, espressioni del tipo: “è raccomandato”, “è consigliato”, “è preferibile”, ma si dica semplicemente; “è consentito”, o “è vietato”.

Annuncio

Correlati

redazione 11 minuti fa

Barone (Lega): ‘Regione Campania blocca pagamento ai Comuni, imprese in ginocchio. Si intervenga immediatamente’

redazione 3 settimane fa

Consegnati altri 16 nuovi pullman ad AIR Campania: cinque destinati al Sannio

redazione 3 settimane fa

Video promo Regione, Vallone (FdI): ‘Sannio non preso in considerazione’

redazione 1 mese fa

Sanità, De Luca: ‘Prestazioni ambulatoriali, senza le coperture finanziarie si rischia il caos’

Dall'autore

redazione 11 minuti fa

Barone (Lega): ‘Regione Campania blocca pagamento ai Comuni, imprese in ginocchio. Si intervenga immediatamente’

redazione 23 minuti fa

Benevento, chiusura temporanea al traffico domani in via Annunziata

redazione 45 minuti fa

Ospedale Sant’Agata de’ Goti, Cacciano: “Morgante? Polemica sterile, pensiamo a fare squadra per eliminare gap sulla spesa sanitaria”

redazione 1 ora fa

Alla Rocca una short-list per le nomine in enti, aziende, istituzioni e partecipate della Provincia

Primo piano

redazione 45 minuti fa

Ospedale Sant’Agata de’ Goti, Cacciano: “Morgante? Polemica sterile, pensiamo a fare squadra per eliminare gap sulla spesa sanitaria”

redazione 1 ora fa

Alla Rocca una short-list per le nomine in enti, aziende, istituzioni e partecipate della Provincia

redazione 1 ora fa

Miasmi, nuova segnalazione: il sindaco dispone controlli e allerta le autorità competenti

redazione 3 ore fa

Fortore, sanzioni a pescherie. Un’attività chiusa per gravi carenze igienico-sanitarie

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content