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Giro d’Italia, il 15 maggio tappa sannita con arrivo a Guardia Sanframondi: Gpm a Bocca della Selva
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Ora è ufficiale, il Giro d’Italia torna nel Sannio. La presentazione della corsa rosa è avvenuta nel pomeriggio a Milano. La provincia di Benevento sarà protagonista con l’arrivo dell’ottava tappa a Guardia Sanframondi.
L’appuntamento con la maglia rosa è per il 15 maggio: i corridori partiranno da Foggia per giungere nel Sannio dopo 173 chilometri e con 3.400 metri di dislivello. Grande attesa per il Gran premio della Montagna che sarà posizionato a Bocca della Selva, a 53 km dal traguardo finale.
Secondo gli organizzatori sarà una tappa di media montagna che affronta continui saliscendi dalla partenza fino a Campobasso. Si scalano poi i monti del Matese superando il lungo GPM di Bocca della Selva. Lunga planata, infine, sulla piana telesina dove gli ultimi chilometri con le loro pendenze piuttosto intense chiuderanno la tappa.
Ed, infatti, i comuni interessati dalla corsa saranno Pietraroja, Cusano Mutri, Telese Terme, Castelvenere ed, infine, Guardia Sanframondi.
L’edizione numero 104 è in programma da sabato 8 a domenica 30 maggio: 21 tappe, 3450 km. A 10 anni di distanza dall’ultima volta, e nel 160° Anniversario dell’Unità d’Italia, Torino e la Regione Piemonte ospiteranno la Grande Partenza del Giro d’Italia.
Una grande festa, dunque, per il Sannio che aveva ospitato la carovana del Giro nel maggio del 2018 con una partenza da Pesco Sannita. La presenza nel Sannio del Giro era stato un impegno del Governatore campano Vincenzo De Luca che, a margine dell’incontro per la chiusura di Sannio Falanghina Capitale europea del vino 2019, a Telese Terme, aveva garantito l’impegno della Regione per l’arrivo dei corridori.
Nel settembre del 2020, l’ex sindaco di Guardia Sanframondi aveva annunciato di aver raggiunto un’intesa con il direttore generale del Giro d’Italia, Mauro Vegni: l’obiettivo è quello di promuovere il brand Sannio ed in particolare la falanghina a livello internazionale sfruttando la vetrina mediatica della corsa rosa seguendo la scia di quanto fatto in Toscana, negli anni scorsi, con una tappa dedicata all’area di produzione del Chianti.