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Caccia ai contagi da Covid con la tecnologia satellitare: all’Asi ecco lo screening innovativo
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Rendere più efficace e veloce il tracciamento del contagio da coronavirus attraverso la tecnologia satellitare: è questo l’obiettivo dell’innovativa campagna di screening avviata questa mattina presso il Consorzio Asi di Benevento, che coinvolgerà oggi circa un migliaio di dipendenti dell’impianto industriale di Ponte Valentino, inclusi quelli operanti sul territorio di San Salvatore Telesino.
Il progetto, realizzato per la prima volta in Italia e in Campania, è stato finanziato dall’Agenzia Europea dello Spazio (ESA) nell’ambito del programma ‘Space in Response to Covid 19 – Otutbreak in Italy e si avvale della collaborazione di diversi partner industriali e della direzione scientifica della Cattedra Unesco ‘Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile’ della Federico II’.
‘Quella di oggi – ha dichiarato il presidente del Consorzio Asi, Luigi Barone – è la prima di sei sessioni di screening previste presso i siti provinciali del consorzio Asi che si svolgeranno anche il 27 e il 28 gennaio prossimi e a febbraio. Gli stessi dipendenti che hanno effettuato oggi i test verranno sottoposti a un secondo controllo e in questo modo li accompagneremo alla campagna di vaccinazione in modo sicuro.’
Una prima tappa della campagna è quella di verificare la presenza degli anticorpi con i test rapidi attraverso il prelievo sanguigno che consente di rilevare l’eventuale contatto con un positivo e se il contagio è ancora in corso; una seconda tappa, in caso di positività, è il tampone nasofaringeo che viene effettuato sul laboratorio mobile, dove i casi sospetti o positivi ricevono anche altri esami di approfondimento, come un’ecografia polmonare.
‘La novità dello screening – come ha spiegato l’amministratore delegato di Mapsat, una delle aziende che ha realizzato il progetto, Roberto Tartaglia Polcini – è, oltre all’integrazione dei diversi test in uso per rilevare il contagio da coronavirus e la Covid-19, l’uso di una piattaforma satellitare che connette in tempo reale il personale medico operativo sul campo con medici specialisti collegati da remoto come quelli del Policlinico di Napoli, consentendo in questo modo un report immediato dei contagi.’
Le dichiarazioni nel servizio video