Calcio
Benevento, gli acciaccati non recuperano. Con il Pordenone Inzaghi valuta il modulo
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Prosegue il cammino di avvicinamento del Benevento alla gara di sabato contro il Pordenone (fischio d’inizio ore 15.00). Inzaghi non riuscirà a recuperare nessuno tra gli acciaccati e quindi sarà costretto ancora una volta a fare di necessità virtù.
Gli unici due ritorni sono quelli di Maggio e Improta che hanno scontato il turno di stop e sono di nuovo arruolabili. Inzaghi quindi dovrà rinunciare agli squalificati Volta e Schiattarella e agli infortunati Kragl (per lui lavoro in piscina per cercare di ridurre la lesione al bicipite femorale della gamba destra), Tello e Tuia (entrambi con problemi muscolari al polpaccio, sono stati impegnati in palestra, mentre il giorno precedente avevano fatto differenziato sul campo), Gyamfi e Vokic (tutti e due alle prese con problemi articolari, sono stati sottoposti a terapie specifiche). A questi va aggiunto Antei che sarà alle prese con una lunga riabilitazione prima del suo ritorno in campo, previsto non prima del mese di settembre.
Superpippo deve decidere se puntare sul 4-4-2 come gli suggerirebbero le caratteristiche degli elementi che ha a disposizione, o continuare ad insistere col 4-3-2-1. In quest’ultima ipotesi ci sarebbe l’inserimento di Del Pinto a centrocampo per Schiattarella. Il tecnico deciderà con ogni probabilità dopo la seduta di rifinitura, ma nel frattempo vorrebbe che i tifosi affollassero le gradinate del Ciro Vigorito sabato per applaudire i suoi ragazzi protagonisti di una cavalcata straordinaria.
La risposta della tifoseria e degli sportivi finora è incoraggiante, ma non c’è ancora quella corsa al biglietto che sarebbe lecito aspettarsi per una squadra che ha 17 punti di vantaggio sul terzetto di inseguitrici Crotone-Spezia-Frosinone e che mira ad incrementare ulteriormente il suo vantaggio.