CULTURA
“Natale in casa Cupiello”, Eduardo rivive con la compagnia teatrale di Limatola
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A distanza di venti anni dalla prima rappresentazione, la Compagnia limatolese “Io speriamo che me la cavo” è tornata a deliziare il pubblico con la commedia “Natale in casa Cupiello”, scritta dal grande Eduardo De Filippo. La sala del Teatro Don Bosco di Caserta ha ospitato lo spettacolo diretto da Massimiliano Marotta, assessore del Comune di Limatola e fondatore della Compagnia.
“Natale in casa Cupiello” è uno dei pilastri della tradizione teatrale napoletana e vede il suo debutto nel 1931, segnando l’avvio della compagnia del Teatro Umoristico, composta da Eduardo De Filippo, i fratelli Peppino e Titina e di altri giovani attori. La storia ruota intorno ai membri della famiglia Cupiello: il capofamiglia Luca Cupiello, la moglie Concetta, il figlio Tommasino, la primogenita Ninuccia con il marito Nicolino e il fratello Pasqualino. Siamo nel pieno dei preparativi per il Natale e l’atmosfera di festa viene rovinata dalla decisione di Ninuccia di voler lasciare il marito per un altro uomo. I genitori di lei cercano di farle cambiare idea, senza però riuscirci. Il padre Luca, per il troppo dolore, ha un ictus e finisce allettato. Uno spettacolo dalle forti emozioni sia sul palco che dietro le quinte.
Tanti i colpi di scena e le risate che si sono susseguite per una serata all’insegna del divertimento e della buona compagnia… specialmente se si tratta della compagnia “Io speriamo che me la cavo”.
Le interviste nel servizio video