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Sicurezza stradale, Aci e “San Pio” insieme contro il ‘colpo di sonno’ alla guida
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Il “colpo di sonno” alla guida è una problematica troppo spesso sottostimata. ‘E’ impossibile che capiti a me’ o ‘come si fa ad addormentarsi mentre si è al volante?’: sono frasi che abbiamo sentito e pronunciato moltissime volte, eppure i dati raccontano che la sonnolenza è tra le principali cause di sinistri e che spesso sono quelli con il più elevato rischio di mortalità.
Bisogna però approfondire il tema, non è solo la stanchezza che ci spinge a chiudere gli occhi, ma a volte sono patologie che possono essere curate. Un tema delicato che è stato al centro di un incontro all’ospedale ”San Pio” di Benevento alla presenza del presidente dell’Automobile Club del capoluogo sannita, Rosalia La Motta, del primario di Pneumologia, Mario Del Donno, dell’ex comandante della Polstrada di Grottaminarda, Antonio De Bellis, e del direttore sanitario del nosocomio sannita, Giovanni Di Santo. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare l’appuntamento dell’Aci del prossimo 13 dicembre, nel corso del quale ci sarà un convegno sul tema in concomitanza della “Giornata della sicurezza”.
“L’obiettivo della nostra campagna – ha commentato La Motta – è sensibilizzare gli automobilisti ad un comportamento corretto alla guida. Lo abbiamo fatto in passato e continueremo a farlo per diffondere la cultura della sicurezza che rappresenta il primo e fondamentale step per ridurre gli incidente in maniera significativa”.
Come detto, però, l’attenzione e il rispetto delle regole non bastano. A volte è una patologia ad innescare gli incidenti e questo può essere prevenuto. L’Italia dal 2016 ha accolto una direttiva europea che impone, al rinnovo delle patenti di guida, dei test più specifici sulla materia. Questa iniziativa punta anche a diffondere questa buona pratica – a volte non approfondita a dovere – tra gli addetti ai lavori ed anche tra i cittadini che possono e dovono richiedere di rispondere ad un breve test per capire se hanno sintomi che potrebbero indicare una patologia.
“Il nostro impegno su questo tema è massimo – ha aggiunto Giovanni Di Santo, direttore sanitario del “San Pio” -. Come ospedale siamo pronti a mettere in campo le nostre competenze per sostenere l’Aci e gli automobilisti in questo percorso di sicurezza”.