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Europee 2019, la Lega di Salvini è il primo partito nel Sannio con il 27,86%

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AGGIORNAMENTO PRE 20:30 – “Ringrazio tutti gli elettori del Sannio per aver consentito a Fratelli d’Italia di aumentare il proprio consenso di oltre il 50% rispetto alle politiche di solo un anno fa. Il 4.7%, rispetto al 2.9% dell’anno scorso, sono il frutto di un lavoro che ha visto il partito radicarsi ed essere protagonista di numerose iniziative politiche. Un anno intenso di attività e di emozioni che ha avuto il coronamento in una splendida campagna elettorale, riempita anche di contenuti politici e non solo di corsa al voto ed alle preferenze.

In qualità di Portavoce provinciale – spiega Federico Paolucci – ho cercato di lavorare nell’interesse esclusivo del partito nella sua totalità e non solo a favore di tizio o Caio. Ne è prova il risultato della nostra leader nazionale, Giorgia Meloni, che ha ottenuto oltre 1500 preferenze, risultando, di gran lunga, la più votata. Non mi appartiene la cultura delle corse solitarie, come è accaduto in questa ed in altre province.

Da aggi, con la brillante affermazione di Fratelli d’Italia, sopratutto al Sud, – conclude – si chiude una fase (che in provincia di Benevento ha coinciso con la ristrutturazione del partito sul territorio) e se ne apre un’altra, programmatica e di radicamento, che mi vedrà come comprimario, mai come solitario, nella consapevolezza che nuovi e diversi attori animeranno la scena di Fratelli d’Italia. Nei limiti delle mie capacità, ho messo tutto l’impegno possibile per aprire il partito senza particolarismi e senza chiusure”.

AGGIORNAMENTO ORE 19:45 – “E’ tempo di disamina politico contabile. Non c’è dubbio che il vero sconfitto in questa competizione elettorale per le europee sia il sindaco Mastella. Al suo interno (lui e consorte) dovrà trovare giustificazione e dare giustificazione. Ovviamente ascriverà a se i voti riportati dalla Chiusolo, non riconoscendo alla medesima funzione alcuna nell’aver trovato consenso o capacità ad interloquire con l’elettorato”. Così Alleanza Riformista Benevento commenta le elezioni europee.

“Il Sindaco – prosegue – deve far tesoro del verdetto della città che lo ha relegato al 4° posto nell’ambito delle forze politiche. E’ doveroso che il Sindaco p.t. si domandi in cosa abbia sbagliato. Noi gli diamo degli spunti: promesse elettorali non mantenute, superficialità nell’approcciare gli argomenti, ritenere scontati i cittadini di Benevento, aver dichiarato il dissesto, alcun obiettivo amministrativo raggiunto, inaugurazione di opere però ideate, progettate e aggiudicate da amministrazione precedente, alcuna strategia per
il territorio, la città di Benevento relegata agli ultimi posti della classifica del Sole 24 ore. Questi solo alcuni temi. Lo sconforto amministrativo, e il conseguente risultato elettorale, in cui versa il comune di Benevento e la sua guida politica, lo si comprende anche nella mancata approvazione del bilancio consuntivo.

Ricordiamo – spiega la nota – che con il dissesto finanziario vi è stata la nomina di una commissione liquidatrice a tutela dei creditori. E’ noto che alcun controllo, verifica, viene fatto rispetto alle attività della commissione liquidatoria. Alcuno verifica se il comune è adempiente rispetto alle procedure di dissesto ovvero provvede a rimettere le somme in favore della commissione. Alcuno verifica se il bilancio del comune di Benevento effettivamente abbia riportato un avanzo di amministrazione e se parte di quell’avanzo sia stato consegnato alla commissione liquidatrice. Alcuno verifica se i crediti vantati dal comune siano stati recuperati e il ricavato consegnato alla commissione liquidatoria o viceversa le somme sono state spese per rinfreschi o feste. Alcuno verifica se la Soget spa abbia incassato senza alcun mandato somme dei cittadini di Benevento o se la Andreani Tributi abbia posto eventuale rimedio rispetto ad incassi “improvvidi”. Ed ancora.

La vicenda GESESA – conclude -, organizzata, orchestrata e voluta dal Sindaco p.t. Mastella, di allungare il periodo di validità della concessione sino all’anno 2050 dovrebbe trovare spazio nella coscienza dei consiglieri comunali di maggioranza  e portarli a chiedersi le motivazioni di tale decisione calata dall’alto cui nessuno si è opposto. Qualcuno dovrebbe dare una risposta seria, concreta, circa l’affidamento della procedura di gara del depuratore ad un commissario di governoanziché dichiarare che i fondi erano stati persi. Questi alcuni fatti sui quali Mastella deve riflettere rispetto al flop elettorale. Va però dato atto al Sindaco p.t. Mastella che nella sua vita politica ha dovuto confrontarsi con statisti del calibro di Moro, Andreotti, De Mita ed oggi deve invece parlare con consiglieri senza…… nerbo. Ma a questi consiglieri dovrà spiegare le ragioni per cui il risultato delle elezioni europee non è stato foriero di aspettative e prospettive politiche (personali) e invitarli ancora una volta a seguirlo. Vedremo……………”.

AGGIORNAMENTO ORE 15:30 – “Siamo più che soddisfatti del risultato ottenuto in Campania e non ci sorprende affatto. Con ben 15 punti percentuali al di sopra della Lega, il Movimento 5 Stelle si conferma in assoluto la prima forza politica in una regione che ha bocciato definitivamente e senza appello De Luca, il suo partito e la sua finta opposizione di centrodestra. Non c’è dubbio che nella nostra regione il Movimento 5 Stelle è stato premiato per l’ottimo lavoro realizzato sui territori, per i tanti risultati che stiamo inanellando in Consiglio regionale, per aver dimostrato con i fatti di essere l’unica forza politica che sta lavorando realmente nell’interesse dei cittadini e l’unica vera opposizione alla fallimentare amministrazione regionale”. Lo dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino.

“Il 40% di consensi ottenuti nel capoluogo – sottolinea Ciarambino – ma anche i risultati plebiscitari conseguiti in molti comuni di tutte le province della Campania, confermano che stiamo facendo un buon lavoro e che siamo sulla strada giusta. Ed è da qui che dobbiamo ripartire anche a livello nazionale. Dai territori, dai nostri attivisti, dall’ascolto costante dei cittadini. Dobbiamo proseguire lungo il percorso che abbiamo tracciato, con sempre maggiore impegno, per togliere finalmente la Campania dalle mani di De Luca e restituire alla nostra terra la dignità che merita”.

AGGIORNAMENTO ORE 14:34 – “Abbiamo invertito la tendenza nazionale garantendo al partito il doppio dei consensi complessivamente raggiunti nel Paese.” Lo dichiara in una nota Molly Chiusolo di Forza Italia.

“In una competizione particolarmente complessa, sia per l’enorme estensione del collegio che per lo scenario che si consolidava sul piano europeo, con un vento generale che soffiava a supporto di posizioni sovraniste – aggiunge –  abbiamo assicurato un importante sostegno all’area moderata ed al PPE. Sono fiera di questo straordinario risultato, frutto di un lavoro di squadra: per la straordinaria consistenza dell’esito finale voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito con entusiasmo”. “Faccio gli auguri di buon lavoro a tutti gli eletti ed i complimenti sinceri a tutti i candidati che hanno contribuito a scrivere una straordinaria pagina di democrazia.

Non mancheranno occasioni per rileggere ed analizzare i dati emersi dalle urne, intanto voglio sottolineare la soddisfazione per la cifra personale raggiunta: quasi 19 mila preferenze nel collegio meridionale, di cui circa 17mila in Campania, con gli importanti traguardi delle 7.358 e 2.044, rispettivamente nell’intera provincia e nella sola città Capoluogo. Per comprendere la qualità del risultato tributato dagli elettori, va sottolineato che la Lega, primo partito nazionale e del Sannio, garantisce al suo leader Salvini 7.227 voti in provincia e 1.551 a Benevento città, dove risulta il più votato della sua lista”.

“Ribadisco quanto anticipato nelle settimane scorse a proposito dell’impegno che continueremo a profondere e che solleciteremo a tutti gli eletti, a supporto del Sannio e del Sud. Partiremo ovviamente dai rappresentanti selezionati tra le nostre fila, non dimenticando di chiedere conto a tutti gli eletti del lavoro e dei risultati assicurati alla nostra terra.

Proseguiremo, anche dopo questa tornata elettorale, ogni giorno e con impegno, a ricercare sinergie operative ed istituzionali a beneficio delle comunità. Il risultato di queste elezioni è solo l’inizio del lavoro all’orizzonte: prosegue ora la missione più difficile per dare seguito, ciascuno per propria parte, agli impegni assunti”.

AGGIORNAMENTO ORE 13:35 – Il coordinatore provinciale della Lega, Luca Ricciardi, si dichiara estremamente soddisfatto per i risultati delle elezioni europee. “I risultati – afferma – sono chiari e certi: la Lega è il primo partito nel Sannio con 35.123 voti. Non solo, ma in Campania è il primo partito come percentuale di voti.

La nostra candidata Nadia Sgro, di grande competenza e di grande etica, è la più votata nel Sannio. La Lega – sottolinea il coordinatore provinciale – non ha partecipato ai giochi politici del palazzo, non ha avuto padrini politici, ma viene legittimata da grande consenso popolare.

I 35.123 voti raccolti sono il frutto di un lavoro certosino, di una presenza sul territorio e di una passione civile e politica della gente comune che ha votato il programma della Lega ed ha premiato Matteo Salvini.

Sento il dovere di ringraziare gli elettori sanniti – conclude Ricciardi -, la struttura ufficiale della Lega, la candidata Nadia Sgro, il coordinatore regionale Gianluca Cantalamessa e soprattutto Matteo Salvini, conduttore del cambiamento. Avverto, inoltre, la grande responsabilità politica di questa vittoria per il Sannio, per la Lega”.

AGGIORNAMENTO ORE 13:20 – “Il dato elettorale relativo alle elezioni europee, sia a Benevento che nel Sannio, ha certificato l’intelligente intuizione della nostra leader di FdI, Giorgia Meloni, di candidare nel Sud un personaggio di grande qualità e spessore politico come Caio Mussolini che, dopo la Meloni, è risultato essere il più votato nella lista di Fratelli d’Italia, consentendo al partito sannita di conseguire un buon risultato”. Lo scrive l’esponente locale Ida Santanelli.

“E’ stato un onore per me – aggiunge la Santanelli – essere referente del Mussolini 4.0; il Comandante manager che ha saputo entusiasmarci, grazie alla sua umiltà, competenza, capacità di approcciare alla politica in maniera innovativa, apportando un notevole valore aggiunto. Ho il dovere di ringraziare tutti gli amici, i militanti, i simpatizzanti, i ragazzi di Gioventù Nazionale per l’impegno che hanno profuso con passione, motivando una comunità di senso e di destino, quella della destra che, qui, più che altrove ha saputo distinguersi negli anni passati, come avanguardia culturale, politica e amministrativa.

La politica – conclude nella nota – deve ritornare ad essere protagonista selezionando una classe dirigente degna di questo nome, con Fratelli d’Italia abbiamo il dovere di infuturare la Destra lasciando ad altri i nani e le ballerine”.

AGGIORNAMENTO ORE 12:50 – “Notizia negativa: la Lega vince anche nel Sannio! Notizia positiva: Mastella, che ha tutto in mano, Comune e Provincia, con 2 candidati di Benevento, è solo quarto dietro il PD!”. Così l’ex sindaco di Benevento, Fausto Pepe, commenta sul suo profilo Facebook l’esito delle elezioni europee nel Sannio.

AGGIORNAMENTO ORE 11:30 – Il M5s vince ad Airola (31,12%), Apollosa (33,36%), Baselice (35,89%), Benevento (31,48%), Campoli del Monte Taburno (29,74%), Castelpoto (30,47%), Cautano (31,30%), Colle Sannita (32,20%), Dugenta (33,72%), Durazzano (29,79%), Foglianise (39,12%), Forchia (46,77%), Frasso Telesino (28,06%), Guardia Sanframondi (27,23%), Limatola (30,37%), Melizzano (27,26%), Montesarchio (28,60%), Morcone (29,20%), Pannarano (30,14%), Paolisi (22,71%), Pietrelcina (33,83%), San Giorgio la Molara (32,20%), San Lupo (26,67%), San Marco dei Cavoti (29,38%), San Nazzaro (34,55%), San Nicola Manfredi (29,37%), Sant’Angelo a Cupolo (33%), Sant’Arcangelo Trimonte (37,62%), Sassinoro (34,38%), Solopaca (26,10%), Tocco Caudio (27,95%) e Vitulano (29,03%).

La Lega trionfa ad Amorosi (29,75%), Apice (34,79%), Arpaia (29,71%), Buonalbergo (31,56%), Calvi (30,90%), Campolattaro (31,97%), Casalduni (46,69%), Castelfranco in Miscano (34,29%), Castelvenere (27,75%), Ceppaloni (39,64%), Cerreto Sannita (43,18%), Circello (35,78%), Cusano Mutri (30,05%), Faicchio (24,49%), Fragneto l’Abate (38,99%), Fragneto Monforte (33,44%), Moiano (27,26%), paduli (27,22%), pago Veiano (35,01%), Paupisi (31,68%), Pesco Sannita (28,23%), Pietraroja (32,01%), Ponte (39,36%), Pontelandolfo (32,32%), Puglianello (46,68%), San Bartolomeo in Galdo (31,91%), San Giorgio del Sannio (26,07%), San Leucio del Sannio (32,52%), San Lorenzello (34,17%), San Lorenzo Maggiore (44,76%), San Martino Sannita (39,01%), San Salvatore Telesino (34,40%), Sant’Agata de’ Goti (31,34%), Telese Terme (26,35%) e Torrecuso (35,89%).

Forza Italia è prima a Castelpagano (26,26%) e Santa Croce del Sannio (50,43%)

Per il Pd vittorie ad Arpaise (29,10%), Bonea (22,11%), Foiano di Val Fortore (51,74%), Ginestra degli Schiavoni (46,39%), Molinara (28,12%), Montefalcone di val Fortore (39,88%) e Reino (37,09%).

FdI conquista Bucciano (29,93%) dove Fitto, ex governatore pugliese ed ex ministro per gli Affari Regionali, prende 246 consensi.

AGGIORNAMENTO ORE 10:40 – La Lega conquista più consensi di tutti nel Sannio con il 27,86%. Dal dato definitivo, 343 sezioni scrutinate, emerge che la sannita Nadia Sgro è la più votata del partito con 7477 voti, seguono Matteo Salvini (7204 voti) e Lucia Vuolo (4358). Il più votato del M5s (27,72%) è invece Piernicola Pedicini (7820 voti), molto lontano Chiara Maria Gemma (1612). Per quanto riguarda il Pd (16,40%) il Sannio sceglie l’ex procuratore antimafia Franco Roberti (3660 voti), che supera Nicola Caputo (3331) e Giosi Ferrandino (2597). L’irpina Anna Marro si ferma a quota 1619 consensi, dietro Elena Gentile (2493) e Andrea Cozzolino (1627). Forza Italia, invece, 16,37% dei voti: la candidata sostenuta da Mastella, la giovane avvocatessa Molly Chiusolo, è la prima per preferenze con 7294 voti, Patriciello è secondo con 4094. Silvio Berlusconi incassa 4081, superando Fulvio Martusciello (2733) e l’imprenditore beneventano Leonardo Ciccopiedi (1530). Per FdI (4,63%), 1511 voti vanno alla Meloni, 668 per Caio Mussolini.

AGGIORNAMENTO ORE 10:05 – A Foglianise, nel paese di origine dell’eurodeputato uscente Pedicini, il M5s incassa 559 voti e il 39,12%: 384 preferenze sono proprio per Pedicini, che dovrebbe essere confermato a Bruxelles. Lega e Forza Italia prendono invece gli stessi voti: 257 (17,98%).

AGGIORNAMENTO ORE 10 – Dato curioso a Ceppaloni, nel paese dell’ex ministro e attuale sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e della moglie Sandra Lonardo, senatrice di Forza Italia. Qui trionfa la Lega con il 39,64% e 721 voti, staccando il partito berlusconiano, fermo a 463 preferenze (25,45%). Il Carroccio incassa 479 consensi con Lucia Volo, la sannita Chiusolo di Forza Italia ne totalizza 364.

AGGIORNAMENTO ORE 9:40 – A Benevento il M5s si conferma primo partito con 7313 voti e il 31,48%, staccando Lega (5445 voti – 23,44%), Pd (3961 voti – 17,05%) e Forza Italia (3823 voti – 16,46%).

Il candidato sannita dei pentastellati, Piernicola Pedicini, è il più votato con 2243 preferenze, avanti anche a Molly Chiusolo (FI) con 2044 voti.Sempre per quanto concerne il partito del sindaco Mastella, il leader Berlusconi incassa 1019 consensi, davanti all’imprenditore locale Leonardo Ciccopiedi (635).

In città Matteo Salvini conquista 1551 voti, superando anche la candidata del territorio Siro (1474). Per quanto riguarda il Pd, Roberti si ferma a quota 906.

AGGIORNAMENTO ORE 9:30 – In tutta la provincia, in 338 sezioni su 343, la Lega conquista consensi con la sannita Nadia Sgro (7394 voti) e Matteo Salvini (7123 voti), seguiti da Lucia Vuolo (4215). Il più votato del M5s (335 sezioni su 343) è invece Piernicola Pedicini (7668 voti), molto dietro Chiara Maria Gemma (1576). Per quanto riguarda il Pd (339 sezioni su 343) il Sannio sceglie l’ex procuratore antimafia Franco Roberti (3562 voti), che supera Nicola Caputo (3261) e Giosi Ferrandino (2578). L’irpina Anna Marro si ferma a quota 1541 consensi, dietro Elena Gentile (2484) e Andrea Cozzolino (1575). Sezioni completate invece per Forza Italia: la candidata sostenuta da Mastella, la giovane avvocatessa Molly Chiusolo, è la prima per preferenze con 7294 voti, Patriciello è secondo con 4094. Silvio Berlusconi incassa 4081, superando Fulvio Martusciello (2733) e l’imprenditore beneventano Leonardo Ciccopiedi (1530). Per FdI (341 sezioni su 343), 1504 voti vanno alla Meloni, 667 per Caio Mussolini.

AGGIORNAMENTO ORE 9 – Scrutinio terminato nelle 343 sezioni che riguardano il Sannio: 134.328 i votanti, 3908 le schede nulle, 4354 quelle bianche, 3 le contestate. La Lega di Salvini è il primo partito con 35.123 voti e una percentuale del 27,86%. Subito dietro il M5s (34.944 voti – 27,72%). Staccati di oltre dieci punti percentuali il Pd (20678 voti – 16,40%) e Forza Italia (20632 voti – 16,37%). Fratelli d’Italia è al 4,63%, +Europa a 1,60%.

AGGIORNAMENTO ORE 2:43 – Iniziato lo scrutinio. Nel Sannio si conoscono al momento i risultati di 10 sezioni su 343. La Lega Salvini Premier è in avanti con 613 voti (29,02%), seguita da M5s (544 voti – 25,76%), Forza Italia (382 voti – 18,09%) e Pd (346 – 16,38%). Forza Italia vince a Castelpagano con 130 preferenze, superando di pochissimo il M5s; la Lega trionfa a Cusano Mutri e Castelvetere in Val Fortore. Il Pd vince a Ginestra degli Schiavoni e Bonea, il M5s a San Lupo e Sant’Arcangelo Trimonte.

AGGIORNAMENTO ORE 1:30 – Alla chiusura dei seggi, alle ore 23, il dato ufficiale dell’affluenza alle urne nel Sannio è del 51,51%, oltre tre punti percentuali in meno rispetto a cinque anni fa. Il comune beneventano con l’affluenza più alta resta Cautano (86,32%), seguito da Moiano (84,21%). Fanalino di coda Castelvetere in Val Fortore (23,15%), Benevento si ferma a 48,69%, quasi due punti in meno rispetto all’ultima tornata.

AGGIORNAMENTO ORE 21:30 – Alle 19 il dato ufficiale dell’affluenza alle urne nel Sannio è del 37,33%, in pratica uguale a quello di cinque anni fa (37,34%). Il comune beneventano con l’affluenza più alta resta Cautano (71,62%), seguito da Moiano (69,53%).

Fanalino di coda Montesarchio (9,87%), sotto di almeno 17 punti percentuali rispetto alla scorsa tornata elettorale. Pochi al voto anche a Castelvetere in Val Fortore (18,26%) e Castelfranco in Miscano (19,02%). A Benevento cresce l’affluenza (34,76%), oltre sei punti in più rispetto a cinque anni fa (28,94%).

_______________________________________________

Sono 260.824 gli elettori sanniti chiamati al voto domenica 26 maggio 2019 per eleggere il rinnovo del Parlamento Europeo. Le operazioni ai seggi sono iniziate alle 7 di questa mattina e proseguiranno fino alle 23. A urne chiuse, si procederà allo scrutinio.

Intanto, dal Viminale sono stati ufficializzati i primi dati sull’affluenza nella nostra provincia. Il dato definitivo – alle ore 12 – si ferma al 13,07%, in calo di quasi un punto percentuale rispetto a 5 anni fa (14,06). E’ Cautano il centro dove si è recata alle urne la percentuale più alta di votanti (33,71%), seguito da Sant’Arcangelo Trimonte (28,57%) e Pannarano (27,73%).

Bassissimi i dati a Castelfranco in Miscano (5,18%), a Pontelandolfo (6,07%) e a Campolattaro (6,15%). Anche a Benevento tiepida la partecipazione al voto (10,83%). Nuovi aggiornamenti alle 19.

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