CULTURA
Da ‘Sesso, droga e pastorizia’ all’Unisannio, Lorefice: ‘Viviamo Medioevo tecnologico’
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Il mondo della comunicazione è cambiato e in continua evoluzione. Lo sa bene Mike Lorefice, amministratore della nota e controversa pagina social “Sesso, droga e pastorizia”, ospite dell’Unisannio per l’evento, dal titolo ‘Dal primo meme al terzo romanzo’ promosso dall’associazione studentesca Unisea.
Lo scrittore, infatti, è giunto a Benevento per presentare il suo ultimo libro “Bolo Isterico”, un romanzo psicologico (Erga edizioni), e parlare con gli universitari sanniti delle nuove forme di comunicazione nell’era di internet e dell’utilizzo dei social.
“Bolo Isterico – ha spiegato Lorefice – è un libro che parla di amore. Non racconto una storia d’amore ma dell’effetto, anche morboso, che i sentimenti hanno sulle persone”.
Un libro dal forte risvolto psicologico che mostra un volto di Lorefice che spesso non emerge dai post sui social. Eppure lo scrittore non vuole paragoni tra le due attività figlie entrambe di una reale spontaneità che, probabilmente, è anche la chiave del suo successo.
Un lavoro che però, soprattutto per quanto riguarda i social, è sempre più complesso. “Fare ironia era molto più divertente prima – ha commentato -. Oggi viviamo una sorta di medioevo tecnologico nel quale il bigottismo rende sempre più complessa l’espressione”.
Complesso anche immaginare come sarà la rete nel futuro. La velocità con cui cambia internet, la sua popolazione ed i parametri che lo governano restano una incognita troppo complessa da decifrare.
Viviamo un mondo reale e virtuale sempre più difficile da decifrare, dunque, e l’augurio del giovane scrittore ai ragazzi è quello di essere in grado di uscire dagli schemi per affrontare la vita con la mente aperta.