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Provincia, si insedia il presidente Di Maria: ‘Ora lavoriamo tutti insieme per il Sannio’
Rifiuti, edilizia scolastica, sanità, viabilità le priorità che De Maria affronterà subito. L'intenzione di più lungo periodo è quella di rilanciare l'ente Provincia, potenziando le società partecipate e chiedendo all'UPI la modifica della Legge DelrioAscolta la lettura dell'articolo
Condivisione e “modello giunta” sono le parole d’ordine che impronteranno l’azione amministrativa del neo presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria che oggi si ufficialmente insediato, giurando davanti all’assemblea dei consiglieri dopo l’elezione del 31 ottobre scorso.
“E’ arrivato il momento di lavorare per il Sannio” – ha dichiarato Di Maria nel suo discorso d’insediamento, annunciando “una riunione settimanale, il martedì, con i consiglieri, ai quali verrà assegnata una delega, per trovare le soluzioni più adatte e condivise alle problematiche che affliggono il Sannio.”
Priorità verrà data alla questione rifiuti e alla situazione dello Stir sulla quale Di Maria ha detto di aver convocato già la Samte e incontrato la Regione.
In merito alla proposta del Governo di dotare ogni provincia di un inceneritore, il neo presidente ha dichiarato: “Pur essendo un ipotesi condivisibile, ritengo eccessivo uno a provincia mentre sarebbe da potenziare la raccolta differenziata.”
Edilizia scolastica, viabilità e sanità le tematiche da affrontare subito anche potenziando il ruolo delle società partecipate come Sannio Europa, CST e Asea, quest’ultima per valorizzare la Diga di Campolattaro.
Il presidente eletto nell’area di centro destra ha tutta l’intenzione, inoltre, di rilanciare la Provincia definita come “l’ente collettore tra i territori e con gli organi sovrastanti attraverso la concretezza dell’azione amministrativa e la qualità progettuale, venute meno – ha detto – con la legge Delrio e della quale chiederà la modifica all’Unione delle Province Italiane, per ridare dignità alla programmazione e ai territori per ripristinare l’elezione diretta del presidente e annullare il ruolo unico del presidente.”
Queste le deleghe assegnate ai consiglieri: Claudio Cataudo (Politiche ambientali e reticoli fluviali; Edilizia scolastica e politiche forestali); Francesco Rubano (Infrastrutture; Ordine e sicurezza; Politiche energetiche); Giuseppe Bozzuto (Programmazione scolastica; Trasporti; Politiche agricole); Angela Papa (Politiche sociali e centro per l’impiego; Patrimonio; Innovazione tecnologica); Carmine Montella (Urbanistica; Bilancio; Promozione del Territorio); Mario Pepe (Rapporti istituzionali e coordinatore della Conferenza dei sindaci).