CRONACA
Castelvenere, rubarono soldi da carta di credito: un arresto e due obblighi di dimora
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Un arresto e due obblighi di dimora. Sono queste le misure cautelari emesse dal Tribunale di Benevento nella giornata di ieri ed eseguite dai carabinieri di Telese Terme. In manette è finito un 30enne pregiudicato di Piedimonte Matese; per una 50enne e un 20enne, invece, è scattato l’obbligo di non allontanarsi, senza giustificato motivo, da Puglianello, loro comune di residenza.
Tutto scaturisce da un’attività d’indagine condotta dai militari dalla fine del mese di luglio scorso e posta in essere a seguito di denuncia di furto sporta da una dipendente di un’azienda di Castelvenere.
Lo scorso 31 luglio i tre – a bordo di una Fiat Punto condotta dalla 50enne – hanno raggiunto un punto vendita di una cantina vinicola. Qui, mentre la donna, con funzione di “palo”, attendeva all’esterno a bordo del veicolo, gli altri due si sono introdotti all’interno dell’esercizio commerciale. Mentre il 20enne distraeva la commessa, l’altro, con destrezza, si è impossessato del portafoglio della diendente contenente una carta di credito e relativo pin e 25 euro in contanti.
Dopo essersi allontanati repentinamente a bordo dell’auto, si sono recati presso gli sportelli ATM di alcuni istituti di credito della zona dai quali sono riusciti a rubare la somma di 1200 euro.
Grazie alle immediate indagini poste in essere dai carabinieri, consistite anche nell’acquisizione di immagini di molteplici sistemi di videosorveglianza, è stato possibile però giungere all’identificazione dei tre e ad attribuire loro precise responsabilità personali pienamente condivise nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale Di Benevento.
Dalla visione dei video, infatti, è stato possibile appurare anche i cenni d’intesa tra i vari soggetti nel corso del furto, segno di una precisa e consapevole premeditazione nell’attività criminosa alla quale era presente anche il figlio minore della donna, per cui è stata informata la competente Autorità Giudiziaria minorile.
Nel corso degli accertamenti, inoltre, è emerso che il 30enne era già sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di dimora nel comune di Piedimonte Matese. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato condotto presso la casa circondariale di Benevento a disposizione della magistratura.