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Sant’Agata de’ Goti, al via ‘Chiese aperte’: visite guidate nei week end fino a dicembre
E' quanto prevede un protocollo d'intesa siglato tra il Comune e la Diocesi di Cerreto Sannita-Telese Terme-Sant'Agata de' GotiAscolta la lettura dell'articolo
I luoghi sacri di Sant’Agata de’ Goti e i beni artistici conservati nelle diverse chiese saticulane saranno gratuitamente fruibili dai visitatori nei week-end: è quanto prevede un protocollo d’intesa tra il Comune di Sant’Agata de’ Goti e la Diocesi di Cerreto Sannita – Telese Terme – Sant’Agata de’ Goti, approvato con delibera dalla giunta comunale e in vigore già da ieri 1 agosto fino al 31 dicembre prossimo, nell’ambito del progetto “Chiese aperte”.
L’iniziativa è finalizzata a promuovere e valorizzare il patrimonio artistico, culturale, archeologico e religioso presente sul territorio comunale, e in particolare nel centro storico, e prende le mosse dalla costante crescita del flusso turistico nella città saticulana, riconosciuta tra “I Borghi più belli d’Italia”, destinataria del marchio “Bandiera arancione” e della candidatura a “Città europea del Vino”.
Sarà attivato, pertanto, un percorso di visite guidate da esperti di storia locale e assistenti turistici che, oltre a garantire la custodia dei beni, aiuteranno i turisti nella loro conoscenza.
I luoghi e i monumenti interessati dal progetto “Chiese Aperte”, visitabili il venerdì dalla 16 alle 20, il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20, sono la Chiesa della Santissima Annunziata, la Chiesa di Santa Menna, quella di Sant’Angelo in Munculanis, la Chiesa del Carmine e il Museo diocesano, l’Episcopio, il Duomo di Santa Maria Assunta, la Chiesa di San Francesco, il Torrione di Porta San Marco, il Chiostro e l’aula consiliare di Palazzo San Francesco e la Cavità di Palazzo Mosera.