ECONOMIA
Piste ciclabili in aumento in Campania: primeggia Napoli mentre Benevento è seconda
E' quanto emerge da un'elaborazione dei dati Istat da parte del Centro Studi Continental che evidenzia che in Campania la tendenza è in linea con il trend nazionaleAscolta la lettura dell'articolo
Tra il 2011 e il 2016 in Campania le piste ciclabili sono cresciute del 68%: è quanto emerge da un’elaborazione del Centro Studi Continental su dati Istat, che prende in considerazione i cinque comuni capoluogo di provincia, dove in questo arco temporale la lunghezza delle piste ciclabili è passata da 34,1 km a 57,3 km, con un aumento appunto del 68%.
A primeggiare nella classifica è Napoli con 20 km di piste ciclabili nel 2016. Segue Benevento con i suoi 19 km nel 2016, rimasti invariati rispetto al 2011.
Una variazione rispetto al 2011 viene registrata negli altri comuni capoluogo di provincia: a Caserta nel 2016 vengono rilevati 10,8 km nel 2016 con un +8% rispetto al 2011; a Salerno si registrano 4,5 km nel 2016 e la variazione rispetto al 2011 è del +40,6%, poi c’è Avellino con 3 km nel 2016 e un aumento rispetto al 2011 del 57,9%.
Dati questi che testimoniano una maggiore sensibilità verso i temi dell’ecosostenibilità e un più forte impegno da parte delle amministrazioni locali per favorire modalità di mobilità alternative e meno inquinanti rispetto all’uso dei mezzi a motore.
Il quadro campano si allinea in questo senso al trend nazionale: in Italia, infatti, dal 2011 al 2016 la lunghezza delle piste ciclabili nei comuni capoluogo di provincia è passata da 3.592,2 km a 4.370,1 km, con un aumento del 21,7%.
Le regioni in cui ci sono più piste ciclabili sono Emilia Romagna (1.285,8 km), Lombardia (707,6 km) e Veneto (538,9 km).
Le regioni in cui le piste ciclabili sono cresciute di più tra il 2011 e il 2016 sono la Sardegna (+301,5%), la Sicilia (+91%) e la Basilicata (+73,1%).
“L’aumento delle piste ciclabili a disposizione degli utenti nei comuni capoluogo di provincia, però, deve andare di passo con una maggior tutela per i ciclisti.”
E’ questa la precisazione del Centro Studi Continental che ha evidenziato come “nell’ecosistema stradale i ciclisti, che siano su una pista ciclabile o sulla normale carreggiata, sono una categoria di utenti particolarmente vulnerabile a cui va garantita la massima sicurezza ed a cui va riconosciuto il merito di limitare la produzione di sostanze inquinanti.”