CULTURA
L’Obelisco torna a Benevento: piano ‘internazionalizzazione’ su nostri reperti egizi
Al Museo del Sannio un convegno per un confronto interistituzionale su collocazione e futuro del patrimonio culturale egizio e non solo di BeneventoAscolta la lettura dell'articolo
Dopo il 9 settembre prossimo, quando si chiuderà l’esposizione al pubblico al Paul Getty Museum di Los Angeles, l’Obelisco del Tempio di Iside tornerà a casa, nella sua Benevento.
Un appuntamento importante, dopo sei mesi di trasferta statunitense, che dovrà segnare un rilancio del patrimonio culturale, non soltanto egizio, della città di Benevento e del Sannio.
Ne sono convinti il presidente della Provincia, Claudio Ricci, e il soprintendente Archeologia di Caserta e Benevento, Salvatore Buonomo che guardano al ritorno del monumento testimonianza delle radici egizie della città come momento di capitalizzazione di quanto acquisito in termini di consapevolezza internazionale e locale.
E’ quanto emerso dal convegno svoltosi questa mattina al Museo del Sannio sul tema a cui hanno preso parte anche il sindaco Mastella ed esperti di archeologia oltre ad associazioni cittadini, per un confronto interistituzionale.
Il vertice della Rocca, peraltro, si è detto orgoglioso delle numerose proposte giunte da associazioni e dal primo cittadino Mastella in questi giorni sulla collocazione dell’obelisco, segno che esso è diventato patrimonio condiviso, perlopiù convergenti verso l’area esterna del Museo Arcos e visibile nell’immediatezza. Ricci si è dichiarato favorevole a questa ipotesi anche se con qualche dubbio per il rischio vandalismo.
La Soprintendenza guarderebbe favorevolmente all’inserimento dell’obelisco all’interno di un percorso di divulgazione museale più ampio della cultura egizia. “Per il momento – ha detto Buonomo – è nostra intenzione renderlo oggetto di ampia attenzione internazionale.”
Le dichiarazioni nel servizio video