Avevano appena rubato una Fiat 500 che l’ignoto proprietario aveva regolarmente parcheggiato sotto casa i due giovani arrestati nella mattinata di oggi dalla Squadra Volanti della Questura di Benevento.

L’attenzione degli agenti è subito ricaduta su un 21enne, Alberto Anzovino, e il 22enne Camillo jr Colella che, nella mattinata di oggi stavano percorrendo viale dell’Università – in direzione Rione Libertà – a passo spedito. Alla vista della volante i due hanno accelerato, ma i poliziotti sono riusciti a bloccarli e a sottoporli a controllo.

Il 21enne è stato trovato in possesso di uno spadino artigianale solitamente utilizzato per forzare i blocchi di accensione delle auto, mentre l’altro ragazzo aveva un duplicato di chiave usato di solito per l’apertura di vecchi modelli di autovetture Fiat.

Così, sospettando che i due avessero appena perpetrato un furto di auto, gli operatori hanno iniziato a perlustrare le vie adiacenti ritrovando poco distante dal luogo del controllo una Fiat 500 vecchio modello con la portiera lato guida forzata e con il blocco di accensione forzato.

Fatti i primi accertamenti sul mezzo, è stato immediatamente rintracciato il proprietario dell’auto che, dopo aver confermato di aver subito il furto del veicolo, si è recato in Questura per sporgere relativa denuncia.

Gli uomini della Squadra Volanti – coordinati dal Commissario Capo Andrea  Monaco – dopo aver acquisito e visionato le immagini di alcuni telecamere presenti nella zona nelle quali è stata rinvenuta la vettura, hanno messo di fronte alle proprie responsabilità i due giovani che erano stati immortalati mentre uscivano a passo spedito dalla via dove è stata nascosta l’auto.

Alla fine i due giovani sono finiti in manette con l’accusa di furto aggravato in concorso. Dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.