Riceviamo e pubblichiamo la lettera che Giuseppe Falzarano, segretario provinciale del Sunia, ha inviato al prefetto Galeone, al sindaco Mastella e al responsabile dei Servizi al Cittadino e dei Servizi Sociali per un intervento istituzionale in merito ad uno sfratto al Rione Libertà di Benevento.

“La situazione abitativa a Benevento – scrive Falzarano – continua ad essere drammatica e rischia ogni giorno di innescare turbative sociali e questo alle istituzioni preposte a risolvere tale problema è più che noto.

Allarmanti sono i dati giornalieri degli sfratti emessi per morosità incolpevole nella nostra città, determinati in gran parte dalla crescente difficoltà delle famiglie a raggiungere la fine del mese.

Infatti Signor Prefetto l’assenza di una giusta politica per il diritto alla casa, che investa nel rilancio dell’edilizia pubblica residenziale e nella calmierazione dei fitti, unita ad una poco attenta gestione del patrimonio esistente nella nostra città, aggrava la situazione e non consente di sottrarre le famiglie disagiate e a basso reddito a questo continuo dramma casa.

A tal proposito Signor Prefetto questa scrivente organizzazione porta alla sua cortese attenzione il caso di una famiglia, abitante in Benevento alla via Bari, 1 colpita da sfratto esecutivo, previsto per il giorno 19 giugno 2018 alle ore 10,00.

Si tratta di famiglia in forte condizione di disagio economico per la perdita del lavoro e con un figlio a carico e seri problemi di salute del capo famiglia. La famiglia per affrontare il proprio problema abitativo si è già rivolto al Comune di Benevento, che fino al 2015 ha dato alla famiglia in questione aiuto in termini di compartecipazione al pagamento del fitto, ma ad oggi non ha più aiuto da tale ente. Nel frattempo il Governo Centrale il 10 maggio scorso ha approvato il fondo per la morosità incolpevole di 45,84 milioni di euro uno strumento di sostegno al reddito per le categorie sociali più deboli e consiste nell’erogazione di contributi a favore di inquilini che, per intervenute perdita o riduzione del reddito, non riescono più a corrispondere il canone di locazione. Alla Regione Campania è stata ripartita la somma di 4.296.072,11.

In base a tale riparto – continua il Sunia – il comune di Benevento sta per pubblicare l’avviso di partecipazione a tali contributi e per questo la famiglia in questione parteciperà per accedere ai citati contributi, somma che non potrà superare i 12mila euro o per sanare la vecchia morosità oppure per la stipula di un nuovo contratto con capienza fino al contributo massimo dei su detti 12mila euro.

Tutto questo però comporta tempo per mettere in atto le procedure necessarie sia dell’avviso da parte del Comune di Benevento che della successiva istruttoria delle domande con successiva erogazione del contributo ove spettante, ma nel frattempo sulla famiglia pende la procedura di sfratto posta in esecuzione per il giorno 19 giugno 2018 ore 10,00.

Pertanto, il SUNIA – conclude Falzarano – le rivolge un urgente appello affinché non conceda la forza pubblica per lo sfratto in questione, per dare tempo alla famiglia di accedere a tali benefici economici e trovare una nuova sistemazione alloggiativa alla propria famiglia, con passaggio da casa a casa ed evitare il dramma strada ad una famiglia già provata dalla vita”.