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Sanità, Forza Italia attacca: “De Luca e il Pd rispondano alle nostre richieste”
L'ex presidente della Regione, Stefano Caldoro: “E' un Piano ospedaliero che favorisce Salerno e penalizza Sannio e Irpinia. Grave errore accorpamento del Sant'Alfonso e del Rummo”. Il capogruppo di Forza Italia Cesaro annuncia una mozione per il Sannio mentre il Consiglio comunale si prepara a discutere del tema. Mastella: “Porteremo questa battaglia fino in fondo”Ascolta la lettura dell'articolo
“Invece di battibeccare sui giornali qualcuno dovrebbe darmi delle risposte concerete”. E’ un attacco frontale al Pd quello della senatrice sannita di Forza Italia, Sandra Lonardo. Il campo di battaglia è la sanità delle aree interne della Campania. Un tema caldissimo sul quale, questo pomeriggio, l’esponente di Palazzo Madama è voluta ritornare insieme all’ex presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, al sindaco Clemente Mastella e al capogruppo in regione di Forza Italia, Armando Cesaro.
Nella sala consiliare di Palazzo Mosti, gli esponenti azzurri sono tornati a snocciolare tutte le loro perplessità in merito alla sanità sannita. Dalle preoccupazioni per il mantenimento del Dea di II livello, alla “fuga” – come l’hanno definita – di tutti i principali professionisti dal “Rummo”. “Un ospedale – hanno aggiunto – che sta perdendo pezzi oltre che posti letto”.
“Ho presentato una interrogazione al ministro competente ed inviato una nota ufficiale a De Luca – ha aggiunto Lonardo -. Nessuno mi ha dato una risposta concreta. Io rappresento il Sannio e i suoi cittadini e questo ruolo merita rispetto”.
Per questo, si passerà per il consiglio di Palazzo Santa Lucia. Cesaro e Caldoro hanno annunciato che presenteranno una mozione nel tentativo di risolvere la vicenda che nel Sannio preoccupa sempre di più. “De Luca – ha commentato Caldoro – ha presentato la sua ‘svolta’ alla sanità. In realtà è un piano che potenzia solo Salerno e penalizza in maniera evidente Benevento ed Avellino”.
L’ex governatore è critico anche sul Polo Oncologico di Sant’Agata de’ Goti. “Ritengo sbagliata l’operazione di accorpamento – ha spiegato Caldoro -. Non capisco cosa significhi unire due aziende per depotenziarle”. Un monito poi anche agli amministratori caudini e di Sant’Agata: “Aprite gli occhi – ha concluso l’ex presidente – perché con la stabilizzazione del Piano perderete sanità per i vostri cittadini”.
Intanto Forza Italia Benevento ha presentato una richiesta di inserimento della questione “Rummo” per il prossimo Consiglio comunale. Una seduta che, probabilmente, potrebbe celebrarsi in maniera aperta per accogliere i dubbi e le proposte anche del mondo medico.
“Siamo pronti a fare il possibile per difendere Benevento – ha commentato il sindaco Mastella -. Porteremo questa battaglia fino in fondo”.