ECONOMIA
Le opportunità dell’agricoltura bio nel Fortore: a confronto aziende e istituzioni
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Agricoltura biologica e le opportunità di sviluppo per i territori. Sono i temi dell’incontro che si è svolto, nella serata di ieri, all’agriturismo “Caretti” a San Giorgio la Molara. Un dibattito tecnico per illustrare agli agricoltori del Fortore le nuove misure regionali in materia di coltivazione biologica, ma anche un’occasione importante di confronto tra azienda agricole, imprenditori di settore ed istituzioni.
Al tavolo, infatti, erano presenti – oltre a diversi sindaci fortorini – anche il consigliere regionale con delega all’Agricoltura, Franco Alfieri, il presidente e ad del Pastificio Rummo, Cosimo Rummo, il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, Giorgio Mercuri e Nicola De Leonardis, vicepresidente Fedagri Confcooperative Campania.
Nel corso della serata si è discusso delle nuove politiche alimentari e forestali, ma anche dei passaggi necessari per ottenere le certificazioni bio.
“Mettersi insieme e unire le forze non è più una scelta, ma una necessità impellente – ha spiegato Alfieri -. La Regione sta facendo di tutto per impegnare al meglio i fondi europei e rilanciare i territori”.
Giuste remunerazioni su tutti i livelli della filiera agroalimentare, certificazioni di qualità e di origine e stretta collaborazione tra gli attori principali delle produzioni agroalimentari. Questi i punti chiave per rilanciare l’intero comparto, secondo il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.
Una sfida raccolta dalle istituzioni, ma anche dal mondo imprenditoriale, come sottolinea la presenza all’incontro del manager del Pastificio Rummo. “Lavorare sulla qualità italiana e del Sannio – ha concluso l’ad dell’azienda sannita – è la strada che bisogna seguire. Noi lo stiamo facendo con i nostri prodotti bio”.