CULTURA
La musica per l’inclusione: a Benevento arriva il metodo venezuelano “Abreu”
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La musica come rinnovamento sociale e strumento di educazione e di recupero dei giovani che vivono in contesti sociali difficili e disagiati: è la risposta che l’impresa culturale e spin-off accademico Kinetès, coordinata dalla docente dell’Unisannio Rossella Del Prete, vuole implementare a Benevento importando in città “Il Sistema italiano delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili” fondato sul modello pedagogico venezuelano “M° Josè Antonio Abreu”.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di un convegno al Dipartimento DEMM, a cui hanno preso parte tra gli altri anche il rettore dell’Unisannio de Rossi e il sindaco Mastella, e si inserisce nel più articolato progetto “Artificio Neri – Polo Urbano delle Arti Benevento”, volto alla riqualificazione storico-artistica dell’ex Orfanotrofio femminile di Benevento, l’Istituto San Filippo Neri. L’ente morale cittadino, dal 1831 istituto di assistenza e di educazione, trasformatosi negli anni fino a diventare vera e propria scuola elementare attiva fino a 15 anni fa, è già interessato da diverse azioni di interesse storico-culturale promosse da Kinetès, come il recupero dell’Archivio storico, la creazione di un museo interattivo, la realizzazione di laboratori creativi e artigianali, della musica con la presenza del “Coro dei Nerini” fino ad un orto urbano.
A spiegare l’obiettivo del modello educativo “Abreu” Dubal Alfredo Rivera Cordero, Operatore de “El Sistema” Italia/Venezuela.
L’obiettivo più ampio de “Il Sistema delle Orchestre e dei Cori giovanili e infantili in Italia”, attivo già dal 2010 e sviluppatosi in 80 nuclei orchestrali in diverse città italiane con il coinvolgimento di circa diecimila bambini, rappresenta per Benevento un’occasione di formazione e di inclusione per i giovani provenienti dai contesti più periferici, in particolar modo del Triggio.
La referente de “Il Sistema” Italia qui in città è Selene Pedicini, già responsabile dell’area musicale della Spin Off Kinetès, che ha spiegato come il modello venezuelano verrà adattato al contesto beneventano.
Forti aspettative sull’iniziativa arrivano da Lorenzo Cinatti, direttore del “Sistema delle Orchestre e dei Cori giovanili ed infantili in Italia” e sovrintendente della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole Onlus, l’unica organizzazione italiana autorizzata a formare gli operatori e a promuovere la costituzione, nella varie città italiane, di nuclei ufficiali de “Il Sistema Italia”, fondato sul modello venezuelano del M° Josè Antonio Abreu.
Le dichiarazioni nel servizio video